Foppapedretti (FSC-C004369) è nata nel dopoguerra per volontà del signor Ezio Foppa Pedretti: il legno faceva parte della tradizione di famiglia. Incominciò producendo giocattoli, facilmente realizzabili con il legno a disposizione. Poi è arrivato il primo seggiolone, i lettini e i banchetti per la scuola. E poi ancora la produzione di lettini e arredi per cameretta, di mobili da giardino e per terrazzo fino ad arrivare, negli Anni Ottanta, agli oggetti per la casa.
Nei primi anni 90, Foppapedretti ha deciso di fare un cambiamento sostanziale: essere più ecologica possibile. Abbiamo inaugurato un nuovo stabilimento, adottando soluzioni tecnologiche avanzate come la verniciatura all’acqua e acquistando il legno da aree in cui si presupponeva ci fossero maggiori attenzioni all’ambiente. Più tardi abbiamo scoperto che esisteva FSC, una certificazione di parte terza che garantisce la gestione sostenibile delle foreste, e che è fondamentale per rassicurare il consumatore sulla provenienza del legno e sottolineare l’impegno dell’azienda.
Grazie a questo, negli ultimi anni Foppapedretti ha consolidato il concetto di “ecologia”, che si fonda su quattro pilastri: l’utilizzo di legno da fonti sostenibili e certificate FSC; il rispetto dell’uomo, inteso come comunità locali e come forza lavoro; il ricorso a fonti energetiche green come i pannelli solari e il riutilizzo degli scarti della lavorazione; la qualità.
Per il legno, qualità è sinonimo di ecologia: la robustezza dei prodotti li fa durare nel tempo e permette alle foreste di rigenerarsi, preservando il ciclo naturale degli alberi. È il nostro albero delle idee che continua a crescere e che ci ricorda che non abbiamo altre soluzioni, o un piano B, perché non esiste un Pianeta B.