I prodotti e i servizi forestali sono sempre più un elemento intrinseco e integrato di molti settori, dall'energia alla produzione alimentare, dalle attività di conservazione alla salute pubblica. Questa vasta gamma di settori e molteplici interessi, a diversi livelli, porta a un sistema di governance multisettoriale davvero complesso. Per questo sono attualmente in corso negoziati sulle politiche dell'UE post 2020 per l'agricoltura e lo sviluppo rurale, la biodiversità, il clima, l'industria, la sicurezza alimentare, l'economia circolare e la nuova legislazione in materia di finanza sostenibile: tutti questi elementi, sotto la spinta del Green Deal annunciato dall’Unione Europea, avranno un'influenza importante sui processi decisionali relativi alle foreste.
D'altra parte, eventi meteorologici estremi, effetti del cambiamento climatico, deforestazione e nuove epidemie sono le sfide che ci troveremo ad affrontare nei prossimi decenni e necessitano un orientamento strategico e coordinato, al fine di sostenere l'attuazione di obiettivi politici concordati a livello globale come gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs), l'Accordo sul clima di Parigi e la Convenzione sulla diversità biologica. Nondimeno, gli sviluppi commerciali registrati in Cina, Russia e Nord America avranno importanti implicazioni anche per il settore forestale europeo.
Lo studio A new era of forest policymaking fornisce uno sguardo sulla governance delle foreste in Europa, esaminando gli sviluppi significativi nel quadro della gestione delle foreste e dimostrando in che modo il coordinamento dei diversi settori politici ed economici può portare ad una maggiore integrazione ed efficacia delle azioni intraprese.
