Il tema di quest'anno, in concomitanza con quello di ExpoMilano2015, sarà 'Le bois tropical nourrit le futur', e tratterà i motivi per i quali il legno tropicale può avere un ruolo nel nutrire il pianeta.
Durante gli incontri infatti diverse organizzazioni porteranno le loro testimonianze e presenteranno il panorama attuale delle foreste tropicali, i cambiamenti e le proposte dei progetti futuri sulla gestione di tutta la filiera che da esse dipende, chiudendo l'appuntamento con una visita ai padiglioni dell'Expo nella cui costruzione è stato utilizzato legno tropicale (Angola, Brasile, Cina, Francia, Gabon, Nepal, Stati Uniti, Malesia).
Fra i numerosi relatori provenienti da tutto il mondo, saranno presenti anche alcuni membri del Forest Stewardship Council che daranno il loro contributo al meeting con due interventi: Mathieu Schwartzenberg, coordinatore sub-regionale FSC per il bacino del Congo, aprirà la sessione con un intervento dal titolo “Foreste e biodiversità - È l’attività umana che può dare un valore alla foresta e assicurare lo sviluppo alle popolazioni”; Carla Tavares, Program Marketing Manager FSC, sarà invece presente durante il dibattito “Signori, si cambia!: dati, tendenze e intelligence di settore - Analisi storica delle statistiche dei legni tropicali su un periodo di 10 anni, presentata per essenza, per prodotto e per Paese”.
Infine Diego Florian, Direttore di FSC Italia, nella terza giornata del convegno interverrà nella sessione “Legno tropicale e green building” durante l'Atelier di formazione per architetti, designer e ingegneri organizzato al Politecnico di Milano.
La presenza di FSC ad una manifestazione come il Forum ATIBT, oltre a dare una testimonianza reale e credibile sui temi sensibili quali la gestione responsabile delle foreste tropicali, il contesto africano, la domanda di mercato che sempre più attinge da queste risorse, l'approccio delle federazioni del settore legno, vuole sottolineare l'impegno che la certificazione FSC pone alla base dei propri criteri di gestione forestale responsabile. Da questo punto di vista, rispetto di realtà fragili e complesse e garanzia di legalità nelle operazioni sono valori etici imprescindibili e fondamentali per la salvaguardia di questi sistemi socio-ambientali, fra i più importanti ed antichi nel nostro pianeta.
