In un contesto di crisi climatica globale, l’approvazione della Strategia Forestale Europea, della Strategia Forestale Nazionale, e più di recente, delle linee guida europee sulla gestione forestale “Closer-to-Nature”, spingono a riflettere su come metterne in pratica i principi e come raggiungere gli obiettivi definiti da questi importanti documenti.

Sull'ultimo numero della rivista “Sherwood Foreste ed alberi Oggi” (269), un Manifesto in 10 punti richiama l’attenzione sulla necessità di promuovere una gestione forestale che sia innovativa e capace di generare servizi ecosistemici impattando il meno possibile su habitat, specie, suolo e paesaggio, affinando le conoscenze e le sensibilità di tutti gli attori che operano in questo ambito specifico attorno a quella che viene definita nel documento ‘selvi-CULTURA’.

Serve quindi più selvi-CULTURA nella ricerca, nella pianificazione, nella progettazione e nella normativa, senza tralasciare formazione e politica e lavorando su filiere, sistemi di controllo e imprese, “in un’ottica di sostenibilità ecologica, sociale ed economica e di mitigazione e adattamento alla crisi climatica”.

Il documento è già sottoscritto da 21 Associazioni e Istituzioni, tra cui FSC Italia, Accademia dei Georgofili, Aiel, Anarf, Ausf Italia, Cluster Italia Foresta Legno, CoNaIBo, Confagricoltura, Confartigianato, Federforeste (Coldiretti), Fiper, Fondazione Alberitalia ETS, Fondazione Montagne Italia, Fondazione Symbola, Legambiente, PEFC Italia, Pro Silva Italia, Oltreterra, Rete Mediterranea delle Foreste Modello, Slow Food® Italia e Uncem, ma il dialogo e il confronto rimarranno aperti fino al 30 Aprile con l'obiettivo di stilarne una versione ancora più condivisa. Attraverso il form presente nella pagina del Manifesto completo, si possono inviare infatti commenti e proposte di modifica, oltre a segnalare l'eventuale disponibilità alla sottoscrizione da parte di altre realtà come Associazioni, gruppi e Istituzioni (ma non soggetti singoli).

Tutti i commenti, i suggerimenti e le richieste di modifica ricevuti saranno valutati dalla Redazione e dal Consiglio editoriale di Sherwood e la versione finale del documento, con apportati eventuali cambiamenti avvenuti in seguito a questa fase, sarà nuovamente condivisa per essere non solo sottoscritta, ma anche adottata da tutti i firmatari.