Durante il 67° meeting del Board of Directors di FSC (novembre 2014) è stata approvata la revisione delle procedure per l’analisi di rischio sul Legno Controllato (Procedures for Conducting Controlled Wood Risk Assessments). Nella stessa occasione il Board ha richiesto una fase di test preliminare sulla sezione dello standard denominata “Minimum Outcomes for Control Measures”, passaggio molto importante a sua volta contenuto in un altro documento, lo standard FSC-STD-40-005.

Le Misure di Controllo o Control Measures fornisco, alle organizzazioni che vogliano acquistare Legno Controllato da aree cosiddette “a rischio specifico”, degli strumenti per limitare il rischio di imbattersi in materiale non regolare così come indicato nel risk assessment.

Per alcuni tipi di rischio, il “risultato minimo” (minimum outcome) pone le soglie o le condizioni che dovrebbero essere soddisfatte dalle Control Measures, create appunto per ridurre al minimo questi rischi.
Inizialmente questi risultati minimi erano stati inclusi anche come requisiti per la valutazione dei rischi riguardanti i diritti delle popolazioni indigene e tradizionali e alla protezione di foreste ad alto valore di conservazione. A causa del loro potenziale impatto, il Board ha ritenuto opportuna la scelta di continuare la fase di test.

Alle organizzazioni certificate interessate situate in Canada, Russia e Brasile sono quindi stati invitati è stata dunque data l’opportunità di condurre un test pilota applicando l’intero standard per tutte le operazioni coinvolte – il che potrebbe comportare il rilascio di un certificato temporaneo – oppure di testare direttamente sul campo limitando l’ambito  di indagine e senza la possibilità di ottenere un certificato temporaneo.

Il test pilota seguirà le procedure proprio come un regolare processo di certificazione, incluse alcune misure preparatorie e workshop che coinvolgano gli stakeholder nella revisione – e, se necessario, nella correzione – dei requisiti per i risultati minimi. Il risultato finale saranno delle correzioni ai due documenti normativi che contengono i requisiti per i risultati minimi delle misure di controllo: la bozza in fase di test  FSC-STD-40-005, e l’FSC National Risk Assessment Framework (FSC-PRO-60-002a), che specificano i requisiti per il risk assessment.

La cartiera Celgar di Mercer International sarà tra i tester della bozza di standard che verrà poi valutata dall’ente di certificazione. Alcuni stakeholder provenienti da ciascuna delle tre camere di FSC saranno a loro volta coinvolti per dare degli stimoli al processo per assicurare output equi. Nonostante gli sforzi, non è stato possibile condurre lo stesso tipo di test con gli uffici nazionali di FSC Russia e Brasile: uno dei principali motivi è il fatto che le aziende in questi Paesi non si riforniscono di Legno Controllato da foreste vergini autoctone, e quindi l’obiettivo principale dei test sul campo non può essere soddisfatto. Un ulteriore test è in fase di pianificazione in Canada, dove si stanno cercando stakeholder interessati a far parte del progetto.