FSC accoglie con favore la dichiarazione sottoscritta da 124 Paesi alla riunione della COP26 di Glasgow, che afferma l’impegno a lavorare insieme per fermare la deforestazione e invertire la perdita e il degrado delle foreste mondiali entro il 2030, e l’istituzione di un fondo dedicato di19.2 miliardi di dollari.

L'attenzione alla protezione e alla gestione sostenibile delle foreste è un elemento cruciale in qualsiasi soluzione alla crisi climatica mondiale: senza maggiori sforzi per proteggere le foreste, non sarà possibile mantenere l'aumento della temperatura media globale al di sotto dei 2°C - un obiettivo che molti analisti danno già come improbabile.

La Dichiarazione non è la prima del suo genere, ma è positivo vederla emergere come il primo risultato specifico della COP26, in particolare perché include molti Paesi con importanti aree forestali. L’accordo, che si articola attorno a 6 punti principali (Conservare le foreste e altri ecosistemi terrestri e accelerarne il ripristino; Facilitare le politiche commerciali e di sviluppo, a livello internazionale e nazionale, che promuovano lo sviluppo sostenibile e la produzione e il consumo di materie prime sostenibili; Ridurre la vulnerabilità, costruire la resilienza e migliorare i mezzi di sussistenza rurali; Attuare e, se necessario, ridisegnare politiche e programmi agricoli per incentivare l'agricoltura sostenibile; Riaffermare gli impegni finanziari internazionali in tema di gestione e conservazione delle aree forestali; Accelerare la transizione verso un'economia che sia resiliente e promuova gli obiettivi forestali, l'uso sostenibile del suolo, la biodiversità e il clima), impegna i firmatari a lavorare insieme per aumentare la resilienza e migliorare i mezzi di sussistenza rurali, anche attraverso il dialogo con le comunità locali e il riconoscimento dei diritti dei popoli indigeni, e ad eliminare la deforestazione dalle catene di approvvigionamento di materie prime e prodotti. Questi sono elementi cruciali di successo per qualsiasi iniziativa forestale in futuro e che FSC da sempre propone e sviluppa nei suoi standard di gestione forestale responsabile.

Sulla base della Dichiarazione, la protezione delle foreste e la gestione sostenibile delle foreste devono ora diventare una parte centrale di tutti gli sforzi per combattere il cambiamento climatico. Per non ripetere però l’esperienza del precedente accordo del 2014, finito in un nulla di fatto, servono ora impegni chiari e misurabili sul piano economico, ambientale e sociale. FSC è pronta a lavorare con i governi, le imprese, le popolazioni indigene e tutte le parti interessate a contribuire a portare a compimento l'gli obiettivi amibiziosi di questa nuova Dichiarazione.