La settima Assemblea Generale dei soci internazionali FSC ha garantito anche quest'anno il rispetto dei principi di partecipazione, democrazia ed equità nel cammino verso una gestione responsabile delle foreste in tutto il mondo. Il Forest Stewardship Council è un'organizzazione suddivisa in tre camere – ambientale, sociale ed economica – ognuna a sua volta suddivisa tra Nord e Sud, a seconda del paese di provenienza del socio di appartenenza. Ogni camera difende gli interessi che rappresenta, con lo scopo comune di proteggere le foreste nel mondo.
Come funziona?
Nei primi tre giorni di Assemblea, i soci si sono riuniti suddivisi per camera e hanno poi tenuto dei meeting incrociati per discutere le mozioni da loro presentate nei mesi precedenti. Le mozioni rappresentano i cambiamenti che i soci vorrebbero avvenissero nei successivi tre anni e che vengono votate in occasione dell'Assemblea stessa.
Dopo aver confrontato le diverse mozioni, eliminando quelle ridondanti e assegnando delle priorità, si è proceduto alle votazioni vere e proprie, giovedì 11 e venerdì 12 settembre. Chi ha presentato la mozione ne illustra brevemente (3 minuti) il contenuto ai soci e apre il dibattito. Ogni socio può argomentare per 2 minuti e sono i soci stessi a decidere quando procedere con il voto, perché si ritengono sufficienti le informazioni raccolte. Si procede quindi ad una votazione palese, per alzata di mano con schede verdi (favorevoli) e rossi (contrari). Se questa tipologia di votazione non restituisce un risultato chiaro, si procede con la votazione segreta tramite schede. Una mozione viene approvata solo se ottiene la maggioranza in tutte e tre le camere.
Quali sono i risultati?
Nel corso di questa settima Assemblea Generale sono state presentate 96 mozioni, di cui 54 sono arrivate alle votazioni. Di queste 54, ne sono state votate 32 (causa tempo insufficiente): 19 mozioni sono state approvate e 13 respinte.
Dalle mozioni approvate si deduce come le parole chiave di questa Assemblea siano state semplificazione e trasparenza. Diverse infatti le richieste di semplificare i documenti normativi di FSC e di rafforzare le procedure operative per garantire efficienza e credibilità dello schema (mozioni n. 27, 29, 36, 45, 52, 66, 68, 71). Fondamentale anche la sentita necessità di garantire un'efficiente struttura interna e una strategia globale al Forest Stewardship Council (mozioni n. 42, 84). Un'attenzione particolare è stata inoltre riservata ai piccoli proprietari terrieri, alle comunità indigene, alle popolazioni locali (mozioni n. 11, 83, 88, 96), nonché alle foreste ad Alto Valore di Conservazione (mozioni n. 7, 65) e infine ai prodotti forestali non legnosi (mozione n. 58).
La lista completa delle mozioni, approvate e respinte, è disponibile sul sito ufficiale dell'Assemblea, insieme ad articoli e video di approfondimento.
