L'iniziativa, patrocinata dal Ministero della Salute, promossa dal Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza, in collaborazione con l’associazione Reflective Learning IT, si terrà il 23 marzo 2012 presso PortaFuturo, Roma, dalle 9.00 alle 15.00. Gli incontri verteranno sia sulle evoluzioni teoriche del concetto di stewardship, che sulle esperienze e le pratiche in atto a livello internazionale e italiano.
La Stewardship è una strategia di gestione responsabile che introduce un principio etico nella valorizzazione delle risorse (economiche, ambientali, organizzative, umane, di Know How ecc.) favorendo la convergenza di interessi e contributi diversi nei processi decisionali, riconciliando le differenze tra un approccio di tipo aziendale ed uno di tipo etico, psicologico, sociologico e motivazionale. Viene applicata nei campi organizzativi, manageriali, nelle strategie di gestione del prodotto, nella gestione delle risorse ambientali, nelle politiche attive del lavoro, nella governance aziendale, nella valutazione dei sistemi organizzativi e nella gestione dei dati. Inoltre sta trovando ampi riconoscimenti e applicazioni anche nella Sanità e nella Pubblica Amministrazione.
In tutto il mondo, specialmente anglosassone, molte organizzazioni quali EPA (Environmental Protection Agency - agenzia governativa per la protezione ambientale), WHO (World Health Organization - organizzazione mondiale della sanita) e DOE (Ministero statunitense per l’energia) applicano l’utilizzo di pratiche di stewardship come quelle definite e promosse da Responsible Care (Programma volontario mondiale dell’Industria Chimica Mondiale), FSC (Forest Stewarship Council - Organizzazione internazionale per la gestione responsabile delle foreste) e MSC (Marine Stewardship Council - Organizzazione internazionale per la gestione responsabile delle risorse ittiche).
In Italia, il Ministero della Salute ha adottato tale modello di riferimento nell’ambito del Piano nazionale della Prevenzione; ma anche importanti realtà economiche (come Federchimica, Talend Italia, Ferragamo, Dell, Gruppo Gucci, Yves Saint Laurent, Mondadori, Moleskine, COOP, Telecom, Postel, Henkel, Solvay, Unilever, Vinavil ed altre) attuano procedure di stewardship per la gestione dei propri processi organizzativi o utilizzano prodotti realizzati nel rispetto di pratiche di stewardship.