Da secoli punto di approdo e di ripartenza, Lampedusa è al giorno d’oggi tristemente famosa per le tragedie umanitarie che si consumano non lontano dalle sue coste. Tuttavia l’isola ha molto altro da raccontare, da un punto di vista ambientale, sociale, storico e geografico ed ambientale. Per la complessa storia delle trasformazioni e vista l’estrema frammentarietà delle formazioni vegetali legnose autoctone nonchè gli interventi di rimboschimento effettuati, Lampedusa - oltre alle connotazioni socio-politiche e turistiche - assume anche un valore scientifico e conservazionistico particolarmente elevato.
Nonostante la profonda manomissione subita dall’isola, ciò che resta della sua vegetazione semi-naturale mantiene un alto interesse biogeografico: vi si trovano infatti molte specie endemiche, cioè presenti in maniera esclusiva sull’isola, per lo più erbacee ed annuali, a cui si affiancano poche esemplari delle specie legnose originarie (fra cui il Ginepro e il Pino d’Aleppo). Come spiega il professor Tommaso La Mantia, del Dipartimento di Colture Arboree dell’Università degli Studi di Palermo, “l’isola è stata interamente deforestata nel corso della seconda metà del XIX secolo. Il perdurare di varie forme di pressione antropica e le condizioni ambientali fortemente limitanti hanno impedito il recupero del paesaggio vegetale originario, nonostante il progressivo abbandono dell’attività agricola degli ultimi decenni”.
Ad oggi numerose specie legnose ed erbacee contano sull’isola ormai solo pochissimi esemplari, riproponendo un fenomeno quale quello della rarefazione della vegetazione originaria che, complici i cambiamenti climatici, si sta espandendo in tutto il bacino del Mediterraneo.
A questa situazione, Terra! ONLUS, membro di FSC Italia dal 2013, cerca di porre rimedio con un’iniziativa di sensibilizzazione e coinvolgimento della popolazione locale, organizzando il Terra!Camp Lampedusa che si inserisce all’interno del piu ampio progetto P’orto di Lampedusa, durante il quale saranno organizzati diversi momenti formativi riferiti alla costruzione di muretti a secco, all’agricoltura naturale e all’autocostruzione di strutture utili al buon funzionamento dell’area ortiva. Il Terra! Camp si svolgerà dal 16 al 23 Luglio, e per iscriversi basta compilare la scheda d’iscrizione che troverete sul sito www.terraonlus.it e inviarla a Lampedusa@terraonlus.it.
Nel corso del Terra! Camp il professor La Mantia discuterà con i partecipanti e gli abitanti dell’isola coinvolti quali potrebbero essere i possibili interventi mirati a conservare il patrimonio floristico attuale e favorire il ritorno della composizione arborea originaria dell’isola. Un’occasione di dialogo e confronto, in cui aspetti sociali, economici e ambientali si intrecciano in maniera molto stretta; punti questi che il sistema FSC assume come riferimento per i suoi standard di gestione forestale responsabile, orientati alla produzione del legname ma anche alla valorizzazione dei servizi ecosistemici prodotti dalle formazioni boschive.
