Padova, 20 Maggio 2025 - Investire in aree con alti standard di gestione forestale responsabile per contribuire a conservare le popolazioni di impollinatori, e nello specifico di api mellifere, secondo criteri scientifici e verificabili. Questo l'obiettivo del progetto “Lo chalet delle api e degli insetti impollinatori selvatici” presentato ufficialmente oggi, che vede la collaborazione tra Scavolini s.p.a (FSC-N004727), Forest Stewardship Council® (FSC®) Italia e Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano e che risponde alla Strategia dell'UE sulla biodiversità, la parte di Green Deal che chiede di invertire la perdita di diversità biologica e ripristinare e/o conservare gli ecosistemi entro il 2030.

Gli insetti impollinatori in Europa, come api selvatiche, bombi e farfalle, stanno attraversando un forte declino, dovuto a fattori come perdita di habitat, uso di pesticidi e cambiamenti climatici: secondo i dati dell'Agenzia Europea dell’Ambiente (EEA) e della piattaforma intergovernativa sulla biodiversità (IPBES) circa il 37% delle popolazioni di api e farfalle in Europa sta diminuendo, con danni incalcolabili per l’ambiente e le colture alimentari. 

Con il sostegno di Scavolini s.p.a (azienda certificata FSC dal 2021 per la produzione di cucine, arredo living e bagno), in un’area del Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano (primo parco nazionale in Italia certificato FSC per la gestione forestale responsabile e la conservazione dei benefici naturali ecosistemici, FSC-C180546 ICILA-FM/COC-004483), verrà dunque realizzato uno chalet di 6x5 metri interamente in legno. La struttura diventerà un piccolo laboratorio didattico a cielo aperto, che consentirà un'esperienza multisensoriale del lavoro delle api (osservazione delle celle, ascolto del ronzio e inalazione delle note aromatiche del miele) a piccoli gruppi di visitatori e scolaresche, in totale sicurezza. Il tutto all’interno di uno dei parchi naturali più suggestivi dell’Appennino settentrionale, ricco di punti turistici molto importanti e molto conosciuto.

“Siamo orgogliosi di contribuire attivamente a questo progetto che unisce educazione, tutela ambientale e valorizzazione del territorio. Per noi, il legame tra produzione e sostenibilità non è solo un impegno formale, ma una scelta concreta che guida le nostre azioni quotidiane. Oggi più che mai, sostenere la biodiversità significa prendersi cura del futuro. Lo ‘Chalet delle api’ incarna perfettamente i valori in cui crediamo: cooperazione, rispetto per la natura e responsabilità verso le generazioni future. Abbiamo scelto di collaborare con FSC Italia e con il Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano perché abbiamo una visione comune: costruire valore duraturo attraverso gesti tangibili, trasparenti e orientati al benessere delle persone e dell’ambiente” commenta Fabiana Scavolini, Amministratore Delegato Scavolini.

L’apiario è a sua volta una bellissima metafora vivente del progetto, in cui tutti i partner hanno operato per il bene comune: uno strumento didattico formidabile per trasmettere concetti di cooperazione, interazione, funzioni ecosistemiche, biodiversità, solidarietà e rispetto della natura. La struttura sarà affidata in custodia a un professionista locale di comprovata esperienza in apicoltura e attività didattiche rivolte alle scuole, che si occuperà del suo funzionamento. A fare da sfondo a questa iniziativa un’area forestale certificata FSC, dove i benefici diretti e indiretti garantiti dalla presenza del bosco come la biodiversità, la conservazione del suolo, lo stoccaggio della CO2, i servizi idrici e ricreativi sono stati mappati, riconosciuti e protetti.

“Questo progetto nasce da un’alleanza che mette insieme chi sceglie di investire nella natura e chi ogni giorno lavora per custodirla e proteggerla. Il nostro ruolo, come FSC, è proprio questo: fare da ponte tra le aziende che vogliono restituire valore all’ambiente e i territori che, grazie alla gestione responsabile, possono offrire benefici concreti a tutti” è il commento di Giuseppe Bonanno, Direttore di FSC Italia. “Le foreste non sono solo alberi: sono serbatoi di aria pulita, custodi di acqua e suolo, rifugi di biodiversità. Sono luoghi che, se curati bene, migliorano la vita di intere comunità. Grazie alla certificazione FSC, questi benefici vengono misurati, monitorati e garantiti, rendendo possibile per le imprese come Scavolini sostenere progetti trasparenti, verificabili e utili per il futuro di tutti”.

“Il Parco nazionale ha raccolto la sfida di contribuire attivamente a rendere le foreste dell’omonima Riserva della Biosfera (della quale è il soggetto coordinatore) climaticamente più resistenti e resilienti. In questa prospettiva ha sottoscritto specifici accordi di collaborazione con oltre 40 proprietari/gestori di foreste pubbliche e private per certificare la sostenibilità della loro gestione e verificarne gli impatti positivi sull'erogazione dei servizi ecosistemici. Attualmente sono quasi 30.000 gli ettari di foreste della Riserva di Biosfera certificati” conclude Giuseppe Vignali, Direttore del Parco. “Siamo orgogliosi di essere stati scelti da Scavolini e ci impegneremo, non solo a raggiungere tutti gli obiettivi individuati da questo progetto, ma anche per soddisfare tutte le aspettative riposte in noi".

La struttura, pronta entro l’inizio dell’anno scolastico 2025/2026, sarà accessibile anche da persone disabili in carrozzina, da anziani e in generale da soggetti con ridotta mobilità.

Scavolini e FSC italia insieme per proteggere la biodiversità delle foreste italiane.doc
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