
Per realizzare l’Agenda 2030 serve un pensiero da costruttori di cattedrali medievali, di cui saranno i nostri nipoti o pronipoti a vedere la fine, serve dare forma ad un’architettura che duri oltre i cicli brevi della politica e del mercato. Da dove iniziamo?
La Fabbrica del Mondo è un laboratorio permanente e camminante, ideato e condotto da Marco Paolini e Telmo Pievani. Nel 2022 è diventato una tre giorni in cui artisti e scienziati, giornalisti e filosofi, intellettuali e scrittori, economisti e imprenditori si sono dati appuntamento per parlare, condividere con il pubblico le loro visioni, organizzare pensieri sui temi dell’ambiente, del presente e del futuro, ponendo le basi per una narrazione collettiva e offrendo spunti e punti di vista originali.
Per l’edizione 2023, dal titolo “Quanto vale un m³ d’acqua?” e che si terrà tra Montegrotto Terme (PD), Assisi (PG) e Trani (BT), il Forest Stewardship Council Italia è diventato partner del progetto lavorando con l’organizzazione su diversi fronti: dal procurement di prodotti in carta certificata ed etichettati FSC, alla partecipazione in qualità di speaker all’evento “Il cantiere dell’acqua” che si terrà il 2 Giugno a Villa Draghi (PD).
“Per le civiltà dei grandi fiumi l’acqua era sacra, perché portava la vita e la morte, insieme. Siamo sempre stati devoti alle ambivalenze e forse lo saremo anche nel futuro. Quanto varrà tra poco un m³ d’acqua? Tantissimo, per chi dovrà comprarla da un Paese vicino o desalinizzarla litro per litro. Pochissimo, per chi ci annegherà dentro, sulla soglia di casa” riporta Telmo Pievani, a cui fanno eco le parole dell’attore e regista Marco Paolini “Ogni specie modifica il suo habitat, ma solo noi lo facciamo su scala industriale. La fabbrica del mondo si è inceppata, si è rotto il ciclo e non si può aspettare che si ripari da solo, non abbiamo né tempo né tutta l’acqua che ci serve”.
“Acqua e foreste sono intimamente connessi” è il commento di Giuseppe Bonanno, Direttore di FSC Italia e tra gli speaker, assieme a Andrea Rinaldo, Chiara Montanari e Michele Serra, dell’evento di Montegrotto Terme “basti pensare che 1/3 delle città più grandi nel mondo dipende dalle aree verdi per l’approvvigionamento di acqua potabile. Non solo: grazie alla traspirazione, le piante possono regolare il flusso di acqua nell’atmosfera, alimentando il ciclo di piogge ed altri eventi atmosferici. Quando ci chiediamo quanto vale un m3 di acqua, una parte della risposta è da cercare proprio a partire dalle aree forestali, che dobbiamo imparare a proteggere e gestire in modo sostenibile”.
Il programma completo degli eventi è disponibile sul sito ufficiale www.incontridellafabbricadelmondo.org.