L’acquisto pubblico di prodotti come carta, arredi da interni, arredo urbano e materiale per edilizia rappresenta da sempre un driver significativo per la domanda di prodotti di origine forestale: da quasi due decenni infatti il Ministero dell’Ambiente e le diverse Pubbliche Amministrazioni (Stazioni appaltanti) italiane si stanno impegnando in maniera sempre più cogente nella scelta di prodotti sostenibili dal punto di vista ambientale, al fine di ridurre l’impatto delle proprie attività e stimolare l’impegno del mondo privato all’adozione di pratiche di procurement più responsabili.

Dopo oltre due anni di elaborazione, nei giorni scorsi sono stati pubblicati due importanti aggiornamenti dei Criteri Ambientali Minimi (CAM) nell’ambito del Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della Pubblica Amministrazione ovvero Piano d’Azione Nazionale sul Green Public Procurement (PAN GPP), a cui anche FSC Italia ha contribuito attivamente, dialogando con i funzionari incaricati del Ministero e con gli altri stakeholder italiani coinvolti.

Nello specifico nella G.U. dell' 8 Agosto 2022 è stato pubblicato il decreto relativo ai criteri ambientali minimi per la fornitura di nuovi arredi per interni, per l’affidamento del servizio di noleggio di arredi per interni e per l’affidamento del servizio di estensione della vita utile di arredi per interni, mentre nella G.U. del 6 Agosto 2022 è stato inserito il decreto relativo ai CAM per l'affidamento del servizio di progettazione di interventi edilizi, per l'affidamento dei lavori per interventi edilizi e per l'affidamento congiunto di progettazione e lavori per interventi edilizi.

In entrambi i documenti è stata inserita una specifica sezione dedicata alla regolamentazione degli acquisti di prodotti in legno o contenenti parti in legno, per i quali è previsto che la provenienza sia esclusivamente di origine sostenibile o da processi di riciclo. Tra gli strumenti di garanzia indicati vi è la certificazione FSC e le sue diverse declinazioni (FSC 100% per gli elementi in legno massello oppure FSC Riciclato o Misto per altri tipi di prodotti). Rispetto alle versioni precedenti dei CAM (2017) è stato inoltre chiarito come la prova di “prodotto certificato” sia possibile solo attraverso la produzione, in fase di consegna o montaggio, di un documento di vendita o di trasporto riportante la dichiarazione di certificazione (con apposito codice di certificazione di catena di custodia CoC dell’offerente) in relazione ai prodotti oggetto della fornitura; questo elemento è stato inserito per scongiurare eventuali autodichiarazioni non verificabili o tentativi di elusione del criterio.

Nel CAM per gli interventi di edilizia, infine, viene sottolineato il ruolo del legno come materiale funzionale al raggiungimento delle strategie europee in termini di ambiente e clima (a patto ovviamente che il materiale sia ottenuto in maniera sostenibile), grazie alla sua duplice funzione di fissare per lungo tempo il carbonio negli edifici ed evitare l’emissione di anidride carbonica nella produzione di altri materiali edili non di origine naturale.