Questo contenuto è apparso originariamente su fsc.org.

Madre de Dios, una provincia peruviana dell’Amazzonia, è una delle aree più ricche di biodiversità del Pianeta, e ospita specie molto fragili che richiedono vaste zone naturali per prosperare. Gli habitat di questa regione sono purtroppo storicamente colpiti da disboscamento e caccia illegale, oltre che dalla distruzione della foresta per agricoltura di tipo estensivo e per l’allevamento del bestiame, per attività estrattive ed altro ancora. L'azienda forestale Maderacre, che possiede un'area in concessione di oltre 220 mila ettari nella regione, sta cercando di cambiare questa situazione e di provare gli impatti positivi di questi sforzi. Questo è il motivo per cui ha scelto di verificare secondo la Procedura per i servizi ecosistemici FSC le ricadute delle attività di gestione forestale sul aspetti come biodiversità e sequestro del carbonio.

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L'azienda ha dimostrato con successo impatti positivi su quattro fattori principali: in primo luogo, ha aumentando del 57% l'area dedicata alla conservazione, passando da 7.014 ha nel 2014 a 10.995 ha nel 2019. In secondo luogo, ha messo in campo attività per proteggere l'intera unità di gestione forestale (220.844 ettari) dalla caccia e dal disboscamento illegali; ha poi lavorato per diminuire l’estensione delle aree degradate dalle operazioni di raccolta, rinforzando la capacità naturale di rigenerazione della foresta. I progetti di salvaguardia e gestione responsabile elencati hanno infine permesso di mantenere inalterato il numero di specie presenti nell’area: uno studio condotto nel 2017 ha registrato ben 135 specie, compresi 17 endemismi monitorati per la loro importanza per questo ecosistema.

Maderacre ha ottenuto anche la quantificazione degli impatti positivi sul sequestro di carbonio, registrando uno stock di almeno 350mila tCO2 assorbite ogni anno dal 2017. Questa cifra, equivalente all'emissione annuale di circa 76.000 auto, mostra quanto l'azienda sia impegnata nella lotta al cambiamento climatico. […] Secondo Alba Solis, Direttrice di FSC Perù, "diverse comunità e popolazioni locali dipendono dalla fauna e dalla flora di questa area per il sostentamento. Dipendono anche da altre risorse come l'acqua, la qualità del suolo e da benefici collaterali come l'impollinazione".

L'azienda promuove infine programmi comunitari sul territorio legati all'educazione ambientale, al miglioramento della salute, al capacity building, all'inserimento della forza lavoro e all’ecoturismo. Il Direttore di Maderacre, Nelson Kroll, crede fermamente nel settore forestale come catalizzatore del cambiamento: "sponsorizzare il nostro duro lavoro in questa foresta può portare benefici a tutte le parti interessate partecipanti e produrre ricompense tangibili per la società e la natura".