La scelta di carta certificata da foreste gestite in maniera responsabile e l’adozione di pratiche di stampa sostenibili sono diventate un vero impegno per molte imprese nel settore tipografico; segno di una rinnovata sensibilità green, ma anche di un approccio teso alla valorizzazione del prodotto stampato e, di conseguenza, all’ottenimento un plus economico e competitivo.

Se infatti indirizzare la propria azienda tipolitografica verso la sostenibilità può portare a dei vantaggi sociali e ambientali, questa scelta offre anche delle opportunità di tipo economico, come la differenziazione rispetto ai concorrenti, la sempre maggiore disponibilità dei Clienti a pagare un premium price per prodotti di origine sostenibile, la possibilità di partecipare a gare d’appalto e accedere così a nuovi mercati e il miglioramento della reputazione della propria Azienda.

Ecco perchè il trend si conferma in crescita: su un totale di 2.200 aziende certificate secondo gli standard del Forest Stewardship Council nel nostro Paese (+6% rispetto al 2016), le aziende della seconda trasformazione del comparto carta (prodotti in carta, stampati e imballaggi) rappresentano il 55%, con il segmento dei prodotti stampati a farla da padrone. Un segno questo che la sostenibilità ambientale nel settore tipolitografico non è una moda, ma una strategia di business che porta vantaggi concreti al mercato, alle persone, all’ambiente.