L’incontro è stato promosso da Associazione Italiana Energie Agroforestali - AIEL, Compagnia delle Foreste e Confagricoltura, ed è iniziato con la presentazione del libro “Foreste e Società - Piccolo Dizionario di Gestione Forestale Sostenibile” pubblicazione che, attraverso 110 parole chiave raccontate da 88 esperti (tra cui 11 donne), offre una guida essenziale per comprendere il complesso rapporto tra persone, alberi e boschi nel mondo di oggi.
Annalisa Paniz, Direttrice Generale di AIEL, e Silvia Piconcelli, Responsabile per territorio, agricoltura biologica e risorse boschive di Confagricoltura, hanno quindi presentato il Manifesto della nuova Rete Donne Foreste, un documento che raccoglie l’impegno delle donne attive in vari ambiti del settore forestale. Con questo documento e con la neonata Rete, le firmatarie si sono unite per dare voce alla loro energia e affrontare la disparità di genere purtroppo ancora presente nell’ambito.
Il Manifesto si suddivide in tre sezioni, ispirate alle parti essenziali degli alberi: radici, tronco e chioma. Le radici simboleggiano la volontà di superare l’immagine storica del settore forestale, tradizionalmente dominato dagli uomini, per favorire una crescita inclusiva che valorizzi anche le competenze femminili, promuovendo innovazione e sviluppo. Il tronco rappresenta la necessità di garantire oggi una partecipazione equilibrata nei contesti istituzionali, accademici, professionali e privati legati al mondo forestale. Infine, la chioma simboleggia l’impegno a offrire alle giovani donne le stesse opportunità di accesso alle professioni forestali a tutti i livelli, dalle posizioni manageriali a quelle tecniche e operative.
Tra i primi firmatari del Manifesto anche la Presidente di FSC Italia, Maria Rita Gallozzi, che ha commentato “Il poeta americano Douglas Malloch diceva che il buon legname non cresce con facilità, e che più forte è il vento e più forti sono gli alberi, più lontano è il cielo e più alte sono le piante…Ecco, noi donne dell settore forestale siamo state e siamo questo: abbiamo saputo affrontare le tante difficoltà di operare in un settore non propriamente equo, ed ora siamo riunite con le nostre diverse e svariate competenze e professionalità che ci distinguono per dimostrarlo una volta di più”.
FSC Italia si impegna da anni a sensibilizzare il pubblico generale e le istituzioni riguardo alla condizione delle donne nel settore forestale: ogni anno, in occasione della Festa della Donna, FSC Italia dà voce alle esperienze, alle difficoltà e alle conquiste delle donne che lavorano nelle foreste italiane, attraverso interviste, articoli e video pubblicati sul suo sito web. Queste testimonianze non solo raccontano il quotidiano di professioniste impegnate in vari ambiti – dalla gestione forestale alla certificazione – ma pongono anche l'accento sulle sfide di genere che queste donne devono affrontare, contribuendo a un cambiamento culturale che promuova la parità di opportunità.
È possibile rivedere le interviste qui: