È Brigida Viggiano la vincitrice della 15a edizione di “Obiettivo Terra” 2024, il concorso fotografico nazionale dedicato alla difesa e alla valorizzazione del patrimonio ambientale, del paesaggio, dei borghi, delle peculiarità e delle tradizioni enogastronomiche, agricole, artigianali, storico-culturali e sociali delle Aree protette d'Italia, promosso dalla Fondazione UniVerde e dalla Società Geografica Italiana con il patrocinio di Senato della Repubblica, Camera dei Deputati, Ministerio degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Ministero dell’agricoltura della sovranità alimentare e delle foreste, Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, Ministero per lo sport e i giovani, Città Metropolitana di Roma e di tutti i parchi nazionali italiani.
Alla vincitrice è stato consegnato un premio di € 1.000 (euro mille) e la sua foto, che ritrae una violenta tempesta immortalata sul litorale della Riserva naturale orientata Bosco Pantano di Policoro (Basilicata), sarà esposta al pubblico in gigantografia fino al 5 Maggio sulla facciata di Palazzo Valentini, sede della Città metropolitana di Roma Capitale, insieme alla foto vincitrice della Menzione speciale “Obiettivo Mare”, scattata da Chiara Scrigner nelle acque della Riserva naturale delle Falesie di Duino (Friuli-Venezia Giulia).
La menzione “Alberi e foreste”, istituita in collaborazione con il Comando Unità forestali, ambientali e agroalimentari dei Carabinieri ed FSC Italia, è andata ad Antonio Aleo e alla sua foto "Suggestive sfumature degli alberi, di oro e di rosso, si riflettono sullo specchio d’acqua, nel Parco naturale delle Serre (Calabria)”: un bellissimo scatto che vede il bosco riflesso su uno specchio d’acqua dove è visibile un posatoio, simbolo del rapporto infinito tra uomo e natura.
“La difesa delle nostre Aree protette è più che mai fondamentale: fattori critici come deforestazione, cementificazione, inquinamento e urbanizzazione hanno portato non solo alla frammentazione degli habitat ma anche alla perdita di importanti livelli di biodiversità. Abbiamo il dovere di preservare le bellezze del nostro Belpaese, e il concorso Obiettivo Terra ce lo ricorda ogni anno attraverso la carrellata di meravigliose istantanee da ogni angolo della penisola” ha detto l’ex ministro Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente della Fondazione UniVerde.
“Siamo felici di aver preso parte a questo concorso in qualità di giurati, e facciamo i nostri migliori complimenti a tutti i partecipanti e ai vincitori: queste immagini sono un monito alla bellezza che abbiamo il dover di preservare e gestire ogni giorno, per noi e per le generazioni future” è il commento di Giuseppe Bonanno, Direttore di FSC Italia.
Le altre menzioni e premi extra concorso hanno visto come vincitori “Rana che sorveglia le lunghe filature di uova deposte sott’acqua” di Fabio Savini, scattata nel Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna (Emilia-Romagna, Toscana); “Caldo tramonto sulla Chiesa di San Pietro con riflessi sul braccio di mare” di Marco Carletti, scattata nel Parco naturale regionale di Porto Venere (Liguria); “Torrente con la sua acqua cristallina e alberi dai colori autunnali” di Mauro Tronto scattata nel Parco naturale Alpe Veglia e Alpe Devero (Piemonte); “Tornare alla terra. La raccolta del pistacchio di Bronte nel Parco dell’Etna (Sicilia)” di Gianmarco Caiola; “Incantevole panorama alpino con le sue peculiari componenti geologiche” di Nicola Grande, scattata nel Parco naturale Alpi Marittime (Piemonte); “Pedalando in un quadro di Monet nella piana di Castelluccio di Norcia” di Simonetta Capecci, scattata nel Parco nazionale dei Monti Sibillini (Umbria, Marche); “Particolare dell'incantevole borgo di Positano nella cornice della splendida Costiera amalfitana” di Valeria Tomasulo, scattata nel Parco regionale dei Monti Lattari (Campania); “Magnifici giochi di luci e colori nelle vasche della Riserva naturale Saline di Trapani e Paceco (Sicilia)” di Tiago Marques; “Incantevole veduta del borgo di Vernazza” di Lorenzo Tombolini scattata nel Parco nazionale e Area marina protetta delle Cinque Terre (Liguria); “il canto d’amore di un cervo che si staglia sulla luna” di Andrea Cavedon, scattata nel Parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi (Veneto); “Paesaggio agricolo” di Gianmarco Caiola.