
Migliorare l’offerta di legname locale e di origine sostenibile, aumentare la competitività con ditte oltre confine (soprattutto austriache e slovene), ampliare le opportunità di accesso al mercato: è della settimana scorsa l’annuncio dell’entrata in un gruppo di certificazione gestito da Legno Servizi FVG di sette operatori forestali di Tarvisio che rappresentano circa 1/3 della forza lavoro locale del settore e sono ora un esempio di integrazione di filiera.
La certificazione di gruppo per il sistema FSC è regolamentata dallo standard FSC-STD-40-003 Chain of Custody Certification of Multiple Sites e consente a più imprese di piccole dimensioni di riunirsi sotto un unico certificato, gestito da un coordinatore unico, titolare del certificato. con indubbi vantaggi di tipo gestionale ed economico.
“In Italia mancano spesso ditte di esbosco e prima trasformazione; le poche rimaste sono piccole e difficilmente possono competere con aziende più strutturate, come quelle austriache, che hanno capitali, mezzi e personale” ha commentato Diego Florian, Direttore di FSC Italia “In questo senso, questa nuova certificazione di gruppo è un esempio di come i network possano portare vantaggi reali e una maggiore integrazione con le filiere locali e sostenibili”. “Adesso la vera sfida è portare verso questo traguardo anche le proprietà boschive pubbliche e private” gli fa eco Carlo Piemonte, Presidente Legno Servizi Forestry Cluster FVG, l’associazione nata dall’esigenza di sostenere e rafforzare i soggetti operanti nella filiera bosco – legno friulana.
Su un totale di 3.178 a livello nazionale, sono oltre 220 le aziende in Friuli attive nella filiera dei prodotti certificati FSC; la maggior parte è operante in settori come quello del legno-arredo, della stampa e del packaging.