Ad oggi l’Italia non ha uno Standard Nazionale di gestione forestale FSC approvato; esistono invece una serie di documenti ad interim, sviluppati dagli enti di certificazione e sottoposti a consultazione nazionale che, con l’entrata in vigore dei nuovi Principi e Criteri FSC (V5-0), a partire dal 2017, non saranno però più applicabili.

La nuova versione dei P&C definisce degli Indicatori Generici Internazionali che devono essere trasferiti a livello locale grazie al lavoro di un Gruppo Nazionale, formato dai rappresentati delle camere ambientale, sociale ed economica, con l’ausilio di un Gruppo Tecnico.

Dopo la prima consultazione (conclusasi a gennaio 2016) e la seconda consultazione in corso, entro la fine luglio verrà redatta una bozza finale dello Standard di Gestione Forestale Nazionale, basata su attività di

  • consultazione degli stakeholder, ovvero momenti in cui vengono raccolti i dubbi/opinioni dei portatori d’interesse;
  • test in foresta, in cui sono stati scelti ecosistemi forestali significativi per la realtà forestale italiana, sia per tipologia di gestione (piantagione, fustaia, bosco ceduo) che per posizione geografica (arco alpino e appenninico, pianura padana);
  • formazione per diffondere la gestione forestale responsabile ed approfondire alcuni concetti di base dello standard FSC. Le giornate sono state realizzate grazie alla disponibilità dei gestori forestali in aree dove l’interesse per la certificazione FSC è poco significativo.

Criticità e opportunità

La bozza finale tiene ovviamente conto delle criticità emerse durante i vari momenti di consultazione e confronto; in particolar modo, i contributi pervenuti hanno sottolineato come la mancanza di formazione ed educazione in ambito forestale da parte della società civile, l’appesantimento burocratico ed amministrativo in relazione alla frammentazione legislativa in materia forestale e la mancanza di un coordinamento in materia tra Ministero, Regioni ed Enti locali rappresentino un limite allo sviluppo di uno standard di Gestione Forestale per il nostro Paese.

Tra le osservazioni ed i commenti più significativi, sono emersi invece la necessità di snellire il contenuto dello standard, sia dal punto di vista della forma che dei contenuti; rivedere alcuni indicatori per armonizzarne i contenuti in relazione ai P&C FSC e utilizzare un approccio S.M.A.R.T (Specific, Measurable, Achievable, Realistic, Time-bounded) nella revisione di indicatori e verificatori.

FSC_report_1479480501_file.pdf
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