La regione più dinamica in questo 2021 è stata sicuramente la Sardegna e le nuove certificazioni riguardanti la filiera del sughero: dalla certificazione degli impatti della gestione forestale su tutti e cinque i servizi ecosistemici nella sughereta sperimentale di Agris Sardegna fino ad arrivare alla certificazione della società agricola Limbara, proprietaria di quasi 100 ettari di sughereta. A queste due realtà si è aggiunta da poco anche la proprietà di Gianna Masu, socia di FSC Italia e proprietaria di quasi 28 ettari di bosco misto a sughera. Oltre ad aver certificato l’area forestale secondo gli standard di buona gestione FSC, Masu ha chiesto di valorizzarne i servizi ecosistemici conseguendo la verifica per l’impatto sul servizio ecosistemico SE 1.1. - Biodiversità.

La stessa decisione è stata presa, in Piemonte, dal Bosco della Partecipanza di Trino Vercellese (584.42 ettari), che in occasione dell’audit di rinnovo della certificazione ha richiesto la valutazione degli impatti di gestione su due servizi ecosistemici (SE 1.5 - 1.7 Biodiversità e SE 2.2 Conservazione della CO2). Il Bosco della Partecipanza si aggiunge così alla famiglia delle realtà che in Italia già promuovono una gestione volta non solo all’uso della materia prima, ma anche alla valorizzazione dei servizi generati.

Nei primi giorni di Settembre è stata infine confermata la certificazione FSC di gestione forestale per i 585 ettari di bosco del Comune di Lariano (Roma), a conferma di una crescente attenzione e sensibilità verso le pratiche di buona gestione forestale.

È possibile rimanere aggiornati sulle realtà certificate e consultare la relativa documentazione attraverso il Database pubblico delle certificazioni FSC o attraverso la mappa online.