La moda ha un impatto significativo sulle risorse naturali del Pianeta, con stime che mostrano come l'industria sia responsabile di circa il 10% delle emissioni globali e di un forte consumo di acqua, suolo e risorse forestali.
Secondo un rapporto UNECE, ogni anno l’industria del fast fashion da sola produce 92 milioni di tonnellate di rifiuti e contribuisce fortemente alla deforestazione globale attraverso la domanda di fibre come viscosa e gomma naturale. Questi materiali, se non derivanti da gestione responsabile, mettono in pericolo ecosistemi essenziali e le comunità che dipendono dalle foreste per la loro sopravvivenza.
Verso filiere della moda più sostenibili
È cruciale dunque che la moda si orienti verso una produzione sostenibile, adottando materie prime rinnovabili e provenienti da foreste gestite responsabilmente. Per far luce su questa sfida, dal 28 Ottobre FSC International ha lanciato una campagna social per promuovere il suo Fashion Forever Green Pact, l’iniziativa che incoraggia l'adozione di materiali come cellulosa, gomma naturale e sughero certificati FSC nel settore moda.
Andres Ortolano Tabolacci, CoC Manager di FSC Italia, ha dichiarato: “FSC Italia è orgogliosa di contribuire attivamente a questa campagna, rafforzando il nostro impegno verso una moda sostenibile e rispettosa delle foreste. Attraverso progetti strategici mirati, stiamo collaborando con diversi brand per facilitare la transizione verso filiere certificate, garantendo che le materie prime utilizzate non danneggino gli ecosistemi forestali ma, al contrario, ne sostengano la conservazione per tutti, per sempre”.