
Benessere e sostenibilità: queste le parole d’ordine che hanno dato forma e visione all’edizione 2023 del Salone del Mobile ed Euroluce. Due concetti intimamente legati, e frutto di una rinnovata attenzione all’origine dei materiali, ai metodi di produzione, alla durabilità e al fine vita degli oggetti: “La sostenibilità è uno dei crocevia sul quale tutte le aziende del nostro comparto devono investire, perché questo è il futuro. È una trasformazione, un cambio di mentalità […]” ha detto il Presidente di Federlegno Arredo Claudio Feltrin.
Con oltre 10.000 aziende certificate FSC nel mondo per il comparto arredo, di cui 5.000 solo nel continente europeo e 656 in Italia, quello del Forest Stewardship Council si conferma uno strumento reale per garantire filiere sostenibili e trasparenti, promuovendo la gestione forestale responsabile e una maggiore riconoscibilità di questo impegno da parte dei clienti.
Design with Nature
La delegazione di FSC Italia ha fatto visita ad alcuni degli stand di aziende certificate, discutendo delle opportunità per migliorare le procedure di certificazione e gestione del materiale legnoso e ascoltando le voci di chi ogni giorno si impegna per produrre mobili e complementi d’arredo da fonti responsabili. Tra gli stand visitati, quelli di:
- Alias s.r.l (FSC-C044116), leader di design di alta gamma e prodotti per uso domestico e mondo contract, che ha esposto tavoli e sedute in legno FSC;
- Whitessence s.r.l. - Ethimo (FSC-C129240), che ha presentato tra le altre la linea di sedute lounge Knit in corda intrecciata e teak certificato;
- Alpi s.p.a (FSC-C004666), azienda con sede a Modigliana (FC), produttore di superfici in legno composto, con esposta la collezione ALPIready in legno certificato FSC;
- Arper s.p.a (FSC-C148360) e le sue collezioni iconiche di sedute come AAVA e Adell in legno FSC;
- Foppa Pedretti s.p.a (FSC-C004369) e Iconica Collection by Ezio Foppapedretti, una linea di mobili da esterno Made in Italy e certificati FSC.
- RODA s.r.l (FSC-C155819), tra i migliori brand nella produzione di arredi per esterno di alto profilo. Con il suo “Natural Emotion”, ha creato un allestimento che racconta il rapporto con la natura e l’attenzione verso l’ambiente.
Comunicare la sostenibilità nel legno-arredo
Sempre in occasione del Salone del Mobile, il FSC International e il network di uffici FSC ha lanciato ufficialmente due video promozionali per il mondo furniture: uno rivolto alle aziende, l’altro ai consumatori.
I video sono il prodotto conclusivo di un progetto lanciato nel 2018, e che ha visto FSC Italia impegnata in prima linea per favorire l’utilizzo di legno da fonti responsabili nel comparto arredo, aumentare la conoscenza della certificazione FSC e il riconoscimento tra i consumatori. Un lavoro a stretto contatto con associazioni di categoria, aziende e retailer, che ha portato alla creazione dell’ FSC Furniture Awards, il concorso creato per riconoscere l'impegno delle aziende certificate FSC nei settori dell'arredamento europeo indoor e outdoor
Il lusso sostenibile di Park Hyatt
Giovedì 20 è stata la volta della presentazione di un unicum: è stata infatti annunciata la certificazione di progetto FSC dell’Hotel Park Hyatt Milano, la prima per una struttura ricettiva in Italia. Questo tipo di certificazione, che si applica a produzioni non ripetute nel tempo, serve a riconoscere l’utilizzo (parziale o totale) di materiale certificato FSC. Nel caso specifico, la ditta Uno Contract s.p.a, certificata FSC dal 2011 (FSC-C106808), ha realizzato mobili e complementi su misura in legno FSC per le 106 camere dell’Hotel Park Hyatt di Milano, storica struttura cinque stelle lusso ad un passo dal Duomo di Milano e dalla Galleria Vittorio Emanuele II.
Questo primato è stato celebrato durante un talk moderato dal giornalista Pierluigi Masini e a cui hanno partecipato Mauro Tabaro, AD di Uno Contract s.p.a; Simone Giorgi, General Manager Park Hyatt Milano; Sejal Patel, Design Principal presso Kristina Zanic Consultants; Mauro Masiero, Presidente di FSC Italia; Tiziana Monterisi, AD & Co-Founder Ricehouse.