20 voti a favore, 6 voti contro (tra cui pesa quello dell’Italia), un astenuto: questa la maggioranza che ha permesso alla Legge per il ripristino della natura (Nature Restoration Law) di essere approvata definitivamente dopo lo stop imposto a Marzo da 8 Stati membri (Italia compresa).
Il 12 Giugno 2023 l'Unione Europea ha segnato una pietra miliare nella sua politica ambientale con la prima approvazione della Nature Restoration Law, una legge che fa parte del pacchetto delle misure comprese nel Green Deal e nella EU Biodiversity Strategy volta a ripristinare gli ecosistemi degradati e a promuovere la biodiversità. Questa normativa rappresenta un impegno senza precedenti per affrontare le crisi climatica e della biodiversità, stabilendo obiettivi ambiziosi e vincolanti per tutti gli Stati membri.
In particolare, le misure di protezione e ripristino devono interessare almeno il 20% delle aree terrestri e marittime dell’UE entro il 2030, per arrivare a tutti gli ecosistemi entro il 2050. Per quanto riguarda le foreste, verranno richieste azioni per favorire la presenza di legno morto (a terra e in piedi), una maggiore connettività tra le varie aree, il miglioramento dei tassi di biodiversità presente e l’aumento della capacità di stock di carbonio organico. Questi obiettivi dovranno ora essere accompagnati da piani nazionali di ripristino che ogni Stato membro deve sviluppare e attuare, con monitoraggio e rapporti regolari per garantire il progresso.
“Gli Stati membri hanno appena dato la loro approvazione definitiva alla legge sul ripristino della natura” ha twittato Pascal Cafin, Presidente della Commissione Ambiente dell’Unione Europea “Sono felice di questo risultato positivo.[...] Questo quadro ci permetterà di essere più incisivi nell’affrontare gli impatti del cambiamento climatico”.
“Salutiamo con favore questa approvazione, pur con il rammarico che deriva dall’opposizione del nostro Paese in sede di voto” ha detto Giuseppe Bonanno, Direttore di FSC Italia “La Nature Restoration Law rappresenta un ulteriore, importantissimo passo avanti per la conservazione e la gestione sostenibile delle risorse naturali, da cui ogni giorno ricaviamo fondamentali servizi per la nostra vita. È inoltre un quadro di riferimento che il Forest Stewardship Council può e deve contribuire a rendere reale ed effettivo attraverso pratiche di gestione forestale responsabile”.