Salite, duelli, fughe infinite e un solo motore - le gambe - che ti porta fino al traguardo: che la bici sia uno sport environmental friendly è noto a tutti; che fosse anche amico delle foreste, come nel caso del 100° Giro d’Italia, un po’ meno.
Innanzitutto il percorso, che quest’anno attraversa città, paesi e montagne che hanno la forza evocativa di alcuni campioni che hanno fatto la leggenda del Giro, ma che rappresentano anche punti di riferimento per paesaggio, sostenibilità e gestione responsabile delle risorse locali: tra questi, la Magnifica Comunità di Fiemme (Tappa 17) con i comuni di Molina di Fiemme, Cavalese, Tesero, Predazzo e Moena e il Comune di Asiago (Tappa 20), che gestiscono il proprio patrimonio forestale secondo i principi del Forest Stewardship Council®. Una gestione responsabile che parte dal bosco e dai suoi prodotti, per poi generare ricadute positive dal punto di vista ambientale e sociale che vanno ad ampliare la gamma dei servizi turistici e ricreativi già disponibili.
E poi il mercato: Panini, storico marchio italiano leader mondiale nel settore delle figurine adesive e delle trading cards, ha infatti realizzato Panini Giro d’Italia 100, la collezione ufficiale di figurine e card certificate FSC sui team e i protagonisti della corsa a tappe più dura e suggestiva del mondo: 388 sticker da incollare nell’album di 64 pagine, stampati su carta proveniente da gestione forestale responsabile. Grazie a questa certificazione, l'Azienda può garantire il mercato e i consumatori circa la provenienza della carta utilizzata per i propri prodotti, dimostrando quindi in maniera corretta e trasparente il proprio attivo contributo nella salvaguardia del patrimonio forestale.
