Che le foreste siano molto più che alberi e legno lo sapevamo già: ne ricaviamo la legna per i nostri usi quotidiani, ma anche funghi, radici e miele (i cosiddetti prodotti forestali non legnosi). Le foreste rappresentano una parte importante del nostro territorio e rappresentano la casa e la storia di molte comunità.

A 15 anni dalla nascita di FSC Italia la qualità e la quantità del nostro lavoro trovano riscontro nei numeri che abbiamo condiviso in occasione dell’FSC Friday del 30 settembre scorso: sono oltre 2.050 infatti le aziende certificate secondo gli standard del Forest Stewardship Council che operano nel nostro Paese.

Alcune di queste aziende si sono certificate negli ultimi anni; altre invece hanno un percorso di sostenibilità e di promozione della gestione forestale responsabile che è iniziato da molto tempo: è il caso di Tetra Pak Italiana, azienda leader nel settore degli imballaggi alimentari, certificata FSC dal 2007 e nostro partner a Ecomondo 2016. Con loro abbiamo fatto un lavoro di squadra eccezionale, fino ad arrivare alla certificazione di progetto dello stand: un’area di 85mq, progettata usando materiale certificato FSC (cartone ondulato, pannelli di truciolare e legno) per il 90% del volume totale.

Lo stand di FSC Italia e Tetra Pak a Ecomondo 2016

Ma come è stato possibile tutto questo? Facile: spingendo il concetto di sostenibilità un po’ più oltre rispetto alle politiche di approvvigionamento responsabile già attuate da Tetra Pak (oltre 4 miliardi di cartoni alimentari prodotti ogni anno per il mercato italiano, il 90% dei quali utilizzando cellulosa certificata FSC) e coinvolgendo nel progetto altri attori certificati: il legno delle pedane delle teche nello stand arriva infatti dalle foreste della Magnifica Comunità di Fiemme (TN), prima realtà dell’arco alpino e in Italia a ricevere le certificazioni di Gestione Forestale (1997) e Catena di Custodia (1998) FSC; i pannelli per la base della pedana, in truciolare FSC, sono stati forniti invece da Saib S.p.A., azienda piacentina nata nel 1962 dall'idea di riutilizzare gli scarti di altre lavorazioni del legno per creare un prodotto alternativo rispetto al legno massello. Infine, le sagome dei personaggi e il rivestimento dello stand, realizzati in cartone alveolare FSC dall’azienda Bui Giordano S.n.c. e stampati dalla bolognese Quadricroma S.a.s., anch'essa certificata FSC.

Il risultato di questo lavoro è stata la prima certificazione FSC di progetto (ICILA-PRO-000001; FSC-P001660) per uno stand in Italia, emessa dall'ente certificatore accreditato ICILA (brand di CSI, società del Gruppo IMQ): uno spazio, progettato dallo studio Salamanca Design, che durante i 4 giorni della kermesse riminese ha accolto migliaia di visitatori, che hanno potuto così non solo ascoltare ma anche vedere il valore di una gestione forestale rispettosa dell’ambiente, socialmente utile ed economicamente sostenibile.

Questo progetto dimostra come la certificazione sia di per sé un ottimo strumento, in grado di fornire alla aziende una base per delle politiche di responsabilità negli approvvigionamenti di legno e carta, e di come si possa arrivare a risultati ancora migliori facendo interagire tra di loro attori certificati del panorama italiano. Basta solo trasmettere il valore (esteso) che sta dietro al marchio del Forest Stewardship Council, e fare esattamente come fanno gli alberi: intrecciare i rami.