La relazione ha confermato che non vi è l'applicazione omogenea del Regolamento in tutta l'UE, e riconosce la necessità di un approccio più armonizzato.

"Il rapporto mostra che l'applicazione della EUTR ha bisogno di molto più impegno da parte degli Stati membri. FSC® sostiene la richiesta di una applicazione uniforme della EUTR in tutta l’Unione Europea, e di un più chiaro riconoscimento del ruolo dei sistemi di certificazione, come quello del Forest Stewardship Council®, nella valutazione del rischio e come strumento di mitigazione del rischio contro il disboscamento illegale", ha commentato John Hontelez, Chief Advocacy Officer di FSC International.

La relazione riconosce che è difficile giudicare l'efficacia del regolamento UE sul legname nella lotta contro il disboscamento illegale all'interno e all'esterno della UE, e che in realtà è stato fatto troppo poco: quattro Paesi membri non hanno infatti implementato l’applicazione dell’EUTR, mentre altri hanno gruppi di lavoro insufficienti.

“Siamo soddisfatti che la Commissione abbia raccolto la nostra richiesta, e di molti dei nostri interlocutori, per una chiara valutazione del ruolo della certificazione quale prova della legalità del materiale. Vi è un'ampia varietà di approcci tra gli Stati membri, con molti gruppi di lavoro che dispongono di limitate risorse per affrontare il problema in maniera organica. FSC è pronto a lavorare con la Commissione e con tutti gli Stati membri per chiarire in che modo la certificazione FSC possa contribuire ad aumentare l'impatto del EUTR nella lotta contro il disboscamento illegale a livello mondiale", ha osservato Hontelez.

La valutazione della Commissione Europea e dei documenti giustificativi possono essere trovati qui, mentre il contributo FSC per la valutazione può essere trovato qui.