FSC ha proposto il supporto della certificazione forestale, in particolare nelle foreste tropicali del mondo, come impegno da confermare da parte di tutti i governi a Rio+20. Questa idea è fortemente sostenuta nel processo preparatorio dalle ONG ambientaliste, che l'hanno menzionata esplicitamente nel loro contributo ufficiale al meeting di dicembre.
La Conferenza Rio+20 ha due temi principali: uno è quello di rafforzare l'organizzazione delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile, l'altro è quello di muoversi verso delle green economies (economie verdi) "nel contesto dello sviluppo sostenibile e dell'eliminazione della povertà". I promotori di questo concetto, però, sembrano guardare più all'innovazione e alla potenziale crescita economica delle economie verdi, mentre i critici focalizzano di più l'attenzione sugli incerti guadagni in termini di equità sociale.
Il requisito essenziale che le economie verdi operino all'interno di limiti ecologici e richiedano modelli di utilizzo delle risorse che non minaccino la disponibilità delle stesse passa in secondo piano. Alla biodiveristà e alla gestione sostenibile delle foreste non è ancora data la necessaria attenzione. FSC crede che una gestione sostenibile delle risorse debba essere al centro di un programma di green economy.
Il 10 gennaio l'Ufficio per il Rio+20 ha pubblicato lo Zero Draft, la prima bozza del documento preparatorio per l'attesa Conferenza di Rio. Tale documento include le foreste come specifica area di interesse, il che è un passo positivo, ma la certificazione forestale non è ancora evidenziata come strumento efficace. Quindi, nei prossimi mesi, è necessario lavorare in tutte le direzioni affinché questo accada.
Le prospettive non sono male: molti Paesi insistono sul fatto che la Conferenza Rio+20 debba evidenziare esempi concreti di cosa funziona e di cosa ha bisogno di essere sostenuto. La certificazione forestale FSC di certo è un buon esempio, come è stato sottolineato anche dal leader della delegazione tedesca. Mentre ci sono molti dubbi sul fatto che Rio+20 si riveli una svolta simile al Summit di Rio per la Terra di 20 anni fa, alcune iniziative potrebbero ottenere un notevole impulso, inclusa una credibile e rigorosa certificazione per le foreste tropicali, sia attraverso l'assistenza pratica governativa sul territorio sia attraverso un sostegno mirato agli acquisti verdi pubblici a livello globale.
> Leggi il contributo ufficiale di FSC Internazionale per la Conferenza di Rio (in inglese, spagnolo o francese)
> Leggi il documento di FSC Internazionale Evitare un Rio+20 senza passi avanti (in inglese)
Fonte: www.fsc.org
