Nel Gennaio 2021 FSC ha raggiunto un importante obiettivo: l’introduzione dei Requisiti sui Diritti Fondamentali del Lavoro all'interno degli Standard della Catena di Custodia (CoC). Con questo passo, i principi delle Convenzioni fondamentali dell'Organizzazione Internazionale del lavoro (ILO) e la Dichiarazione ILO sui principi e i diritti fondamentali nel lavoro (1998) sono stati integrati anche in questo quadro normativo.
La tutela dei diritti dei lavoratori è sempre stata parte dei Principi di FSC (Principio 2) e già oggetto di verifica per i gestori forestali certificati; con la recente introduzione nello standard di Catena di Custodia, FSC ha voluto dare continuità e coerenza a questo approccio. I nuovi requisiti sociali sono stati così inclusi con lo scopo di garantire che la tutela dei diritti dei lavoratori sia strettamente legata alla certificazione FSC di un'azienda.
Tutte le aziende certificate per la Catena di Custodia FSC saranno quindi valutate anche secondo i 4 principi delle convenzioni fondamentali ILO:
- Libertà di associazione e riconoscimento effettivo del diritto alla contrattazione collettiva;
- Eliminazione di tutte le forme di lavoro forzato o obbligatorio;
- Effettiva abolizione del lavoro minorile;
- Eliminazione della discriminazione correlata all’impiego e all’occupazione.
Il contributo dei nuovi requisiti nella filiera del tessile per abbigliamento
La certificazione di Catena di Custodia interessa tutte le filiere utilizzatrici di materiali d’origine forestale, comprendendo il settore del legno, quello della carta ma anche altri più difficilmente riconducibili all’ambito forestale, come quello delle fibre tessili cellulosiche artificiali - viscosa, modal, lyocell e acetato di cellulosa. I requisiti FSC, compresi i 4 principi ILO, interessano quindi una grande varietà di aziende e filiere aventi spesso caratteristiche molto differenti.
Il tessile è tra i settori maggiormente coinvolti nelle problematiche riconducibili ai diritti dei lavoratori: caratterizzato da una produzione geograficamente frammentata e subappaltata a fornitori di diversi Paesi, offre opportunità di lavoro a milioni di lavoratori in tutto il mondo, soprattutto a giovani e donne, e rimane tra le industrie a più alta intensità di manodopera, nonostante i progressi della tecnologia1.
Questo implica che sia necessario rivolgere una maggiore attenzione ai lavoratori di questo campo, i cui diritti spesso sono minati e non rispettati soprattutto in quei Paesi dove non si applicano efficacemente le leggi nazionali a garanzia del rispetto dei diritti dei lavoratori. Basti pensare che l’Asia, continente in cui le condizioni di lavoro del settore dell’abbigliamento sono generalmente caratterizzate da forti carenze in termini di lavoro dignitoso2, produce circa il 60% dell’export mondiale del settore. La situazione è drammaticamente peggiorata con la pandemia da Covid-19 che ha amplificato disuguaglianze e instabilità proprio lungo l’intera filiera globale del fashion3.
I Requisiti sui Diritti Fondamentali del Lavoro sono stati introdotti da FSC tra dinamiche mondiali complesse caratterizzate da ricadute economiche, manodopera a basso costo e sfruttamento: questo dà ancora più significato al loro impiego. I nuovi requisiti FSC andranno quindi a supportare diversi settori, tra cui quello della moda, anche su questi aspetti, identificando con il marchio FSC un prodotto proveniente da una filiera composta da aziende che contribuiscono alla responsabilità sociale oltre che garantire un’origine responsabile.
Per maggiori informazioni sui Requisiti sui Diritti Fondamenti del Lavoro FSC è possibile scaricare il factsheet allegato a questa pagina.
1 https://www.ilo.org/global/industries-and-sectors/textiles-clothing-leather-footwear/lang--en/index.htm. Textiles, clothing, leather and footwear sector, ILO
2 www.ilo.org/asia/publications/issue-briefs/WCMS_655334/lang--en/index.htm. ILO, Gender pay gaps in the garment, textile and footwear sector in developing Asia, ILO Asia-Pacific Garment and Footwear Sector Research Note, Issue 9, 2018.
3 https://www.workersrights.org/issues/covid-19/. Covid-19 and Garment Workers.