Lo studio ha preso in esame 13 Imprese Forestali; di queste, 10 sono in possesso di un valido certificato di Gestione Forestale FSC, mentre 3 hanno terminato la certificazione. Lo scopo è infatti quello di analizzare gli impatti positivi e negativi che caratterizzano i processi di certificazione, individuando così le potenzialità che possono favorire od ostacolare la certificazione forestale.

I risultati dell’indagine devono essere promossi come buon esempio di pratiche di gestione forestale responsabile.

Si sono riscontrati impatti positivi in campo ambientale grazie all’adozione di sistemi di analisi e monitoraggio delle aree che contengono High Conservation Values* (HCVs); a livello sociale, attraverso il riscontro di miglioramenti delle condizioni lavorative (formazione professionale e dotazione dei dispositivi di sicurezza individuali); in campo economico grazie all’aumento della diversificazione della produzione, l’accesso a nuovi mercati - soprattutto per il legname proveniente dalle piantagioni -, e l’aumento del valore patrimoniale della proprietà forestale. Molto spesso questi impatti non si traducono in un aumento dei profitti nel breve periodo, ma contribuiscono a migliorare l’immagine dell’organizzazione nei diversi ambiti territoriali di riferimento.

Come ha dichiarato Ilaria Dalla Vecchia, responsabile ricerca e sviluppo standard di FSC Italia “Questi risultati devono essere interpretati alla luce del nuovo processo di sviluppo di uno Standard FSC di Gestione Forestale Nazionale. Per poter definire degli indicatori di gestione forestale responsabile risulta infatti necessario conoscere la realtà nazionale, non solo dal punto di vista forestale ma anche socio-economico.”

La ricerca ha messo in luce anche quelli che sono gli ostacoli e le maggiori difficoltà che possono verificarsi successivamente all’adozione di uno schema di certificazione: il carico gestionale che l'organizzazione deve sostenere, in termini economici e di tempo, può rappresentare un limite al raggiungimento di una delle elevate performance socio-economiche ed ambientali richieste dalla certificazione FSC.

L’adozione di uno standard più rigoroso per la Gestione Forestale, a partire dalla nuova versione dei Principi e Criteri di FSC, può essere descritto come un fattore di differenziazione e miglioramento delle aziende certificate: l’offerta di prodotti certificati innesca infatti un processo positivo che, attraverso la valorizzazione del marchio del Forest Stewardship Council, promuove la gestione responsabile delle foreste italiane, con adeguati livelli di reddito per i proprietari e un’offerta significativa di servizi pubblici; obiettivi questi della buona certificazione forestale.