Questa rinnovata dichiarazione di impegno segue il fallimento dell'approvazione della Mozione 35 durante l'ultima Assemblea Generale dei soci internazionali. La mozione avrebbe richiesto a tutti gli enti rilevanti all'interno di FSC di provvedere a conformarsi con la normativa ILO per quanto riguarda i diritti dei lavoratori.
Il Direttore Generale di FSC, Kim Carstensen, ha spiegato che il fallimento della mozione non era un rifiuto dei principi delle convenzioni ILO: “FSC conferma il suo impegno verso questi principi, che sono indispensabili per la tutela dei diritti dei lavoratori. I principi sono chiaramente inclusi nelle regole fondamentali di FSC e nulla è cambiato in questo. Migliorare il benessere sociale ed economico di coloro che lavorano nelle foreste e per le foreste è, e rimane, uno dei dieci principi di FSC”.
Il criterio 2.1. dei dieci principi di FSC richiede che le organizzazioni certificate "debbano rispettare i principi e i diritti sul lavoro come definiti nella Dichiarazione ILO sui principi e i diritti fondamentali nel lavoro(1998), la quale si basa sulle otto Convenzioni fondamentali ILO sul lavoro".
“Le idee espresse nella mozione non approvata sono ancora sul tavolo delle discussioni in merito a come i diritti dei lavoratori possono essere protetti nella pratica all’interno di organizzazioni certificate FSC in tutto il mondo. Abbiamo già regole forti, ma per FSC le regole sono solo il punto di partenza. La cosa importante è assicurare che le regole vengano implementate. Come concordato molto prima dell’Assemblea Generale, stiamo istituendo un gruppo di lavoro partecipato equamente da soci delle diverse camere, per esaminare esattamente questi problemi. Coloro che hanno votato contro la mozione si stanno impegnando a utilizzare il gruppo di lavoro come strumento per una soluzione concordata. Questo è il modo in cui lavoriamo in FSC: riunire i nostri soci, attraverso le camere, per trovare una soluzione comune. Non vedo l'ora di lavorare con i sindacati e tutti gli altri stakeholder per individuare soluzioni in grado di proteggere i diritti dei lavoratori, nella pratica, in tutto il mondo", ha spiegato Kim Carstensen.
Il nuovo gruppo di lavoro ha il compito di proporre al consiglio di amministrazione di FSC una soluzione a livello globale, inclusi gli indicatori verificabili, applicabile a questa complessa questione. Si prevede che questo gruppo di lavoro faccia le sue proposte al CdA di FSC nei primi mesi del 2015.
L'Assemblea Generale FSC si tiene ogni tre anni ed è il più alto organo decisionale dell'organizzazione. Riunisce i circa 600 soci di FSC che rappresentano interessi sociali, ambientali ed economici in una democrazia a tre camere.
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Karen Bennett Van der Westhuizen
Communications Director, FSC International
k.bennett@fsc.org
