
Sotto stretta osservazione, il Gruppo Schweighofer è tenuto a soddisfare una serie di condizioni prima della prossima riunione del Consiglio di Amministrazione di FSC International, che si terrà dal 7 al 10 Febbraio 2017. Se non verranno rispettate tali richieste, l’organo di FSC opterà per la dissociazione.
FSC è fermamente convinto che questa decisione sia il modo più efficace per garantire un impegno concreto, da parte del Gruppo Schweighofer, in azioni volte a scongiurare qualsiasi coinvolgimento in irregolarità nelle operazioni di abbattimento e commercio di legname.
La decisione si basa sul rapporto di un panel indipendente nominato a marzo 2016, che ha condotto una verifica approfondita delle accuse mosse contro le operazioni forestali del Gruppo Schweighofer in Romania, culminata in una denuncia di WWF Germany per mancato rispetto della Policy for Association.
Come risultato delle indagini, il panel indipendente ha sottolineato la presenza di prove 'chiare e convincenti*' del coinvolgimento del Gruppo Schweighofer in irregolarità significative nelle sue operazioni di commercio di legname in Romania, e nella raccolta di legname acquistato nell'ambito di un quadro giuridico dubbio. L'indagine ha condotto il panel indipendente a concludere che il Gruppo Schweighofer ha violato la Policy for Association di FSC per il suo coinvolgimento, per un periodo prolungato di tempo, in azioni illegali di disboscamento e commercio di legname.
FSC riconosce come tuttavia sussistano importanti questioni relative alla legalità e alla sostenibilità nel settore forestale rumeno. Trovare soluzioni a questi problemi richiede sforzi congiunti da parte dell'industria e della società civile: per questo, FSC stessa si è detta desiderosa di partecipare ad azioni costruttive, contribuendo ad una piattaforma di dialogo per aiutare i soggetti interessati a trovare soluzioni a lungo termine per queste problematiche.
Adoperarsi in un dialogo costruttivo in Romania significa anche lavorare per garantire che imprese forestali come il Gruppo Schweighofer comprendano l'importanza della sostenibilità e della legalità e si impegnino, insieme con tutte le parti interessate, per realizzare miglioramenti radicali nelle loro operazioni nel contesto forestale rumeno.
"Il Consiglio di Amministrazione di FSC ha tenuto conto delle recenti misure introdotte dal Gruppo Schweighofer per colmare le lacune riscontrate nella sua gestione, legate in particolare alla propria Due Diligence, ma un miglioramento significativo rimane necessario al fine di mantenere la collaborazione con FSC", afferma Kim Carstensen, Direttore Generale di FSC International.
Per scongiurare una possibile dissociazione, il Gruppo Schweighofer dovrà quindi soddisfare le seguenti condizioni prima della prossima riunione del Consiglio di FSC, convocata a febbraio 2017:
- dichiarare pubblicamente la propria responsabilità per le irregolarità nella catena di approvvigionamento, impegnandosi ad affrontare queste importanti carenze in collaborazione con tutte le parti interessate;
- dimostrare l’impegno in un dialogo trasparente e costruttivo con le parti interessate ed un chiaro piano di azioni correttive, stilato basandosi sulle segnalazioni del panel indipendente. Tale piano riguarda sia le significative carenze ancora esistenti nelle operazioni, sia gli impatti devastanti causati dalle attività irregolari su foreste e persone;
- presentare un piano preliminare di azioni correttive da sottoporre per approvazione al consiglio d’Amministrazione di FSC.
Se entro febbraio 2017 il Gruppo Schweighofer non presenterà prove che dimostrino un impegno concreto per soddisfare queste richieste, il Consiglio di FSC voterà immediatamente per dissociarsi dal Gruppo stesso.