Il padouk è una specie di legname pantropicale e quello certificato FSC proviene prevalentemente dall'Africa. Nel Novembre 2022, in occasione della diciannovesima Conferenza delle Parti (COP19), le specie africane di Pterocarpus spp. sono state aggiunte all'Appendice II della CITES (Convenzione sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora selvatiche minacciate di estinzione). Sebbene non ne sia vietato l’utilizzo, l'esportazione di queste specie richiede ora un certificato o un permesso CITES.
Le verifiche includeranno tutte le 807 organizzazioni certificate (sia con certificazione valida che sospesa) avente il padouk nello scopo di certificazione, compresi i titolari di certificati di gestione forestale e di catena di custodia.
Nella prima fase, ASI raccoglierà i dati delle transazioni delle organizzazioni certificate per il periodo compreso tra Ottobre 2023 e Settembre 2024 e analizzerà i dati per identificare i modelli di commercio e i gruppi di filiere ad alto rischio, che saranno ulteriormente esaminati nella seconda fase ossia durante l’indagine di verifica delle transazioni.
FSC e ASI hanno deciso di lanciare questo ciclo di verifica in risposta alle preoccupazioni degli stakeholder, con l'obiettivo di valutare se il padouk rappresenti un rischio per le filiere certificate.
Nella filiera FSC, queste specie africane rimangono fonte primaria di materie prime: secondo il database FSC, al 2 Ottobre 2024, 26 certificati FM/COC includono specie di padouk nel loro scopo di certificazione: 18 in Africa e 8 in Asia, Oceania e America Latina, e 6 certificati di gestione forestale controllata (CW/FM) in Gabon.