Alcuni nomi sono icone del genio e della creatività tutte italiane nel legno-arredo; altri realtà meno conosciute al pubblico ma che hanno adottato politiche di filiera votate alla sostenibilità. Stiamo parlando di Poltrona Frau, Dorsal, F.A.S, Stosa, Composad, Oltrefrontiera Progetti, Elleci Office, Roda, Euroform, Manuex, Calligaris e Uno Contract, vincitori della seconda edizione dell’FSC Italia Furniture Award, il premio istituito nel 2019 per riconoscere l’impegno delle aziende nel realizzare produzioni con uso di legno certificato FSC nel settore dell'arredo per interni ed esterni.

Nonostante l'anno turbolento che ci apprestiamo - a fatica - a lasciarci alle spalle, venerdì 27 novembre, in un evento in streaming si è voluto dare un segnale forte: i campioni di sostenibilità del 2020 sono 12, ma sono sempre di più (580 nel segmento legno-arredo, 2.777 in totale) le aziende che in Italia investono in FSC come strumento di garanzia. Una garanzia che copre la filiera di provenienza della materia prima, e che aiuta il consumatore a fare scelte consapevoli e, soprattutto, sostenibili. Ecco allora che questo evento diventa il punto di arrivo, non definitivo, di un progetto molto più ampio che vuole avvicinare aziende e consumatori a percorsi di responsabilità e acquisto virtuosi.

Per la Categoria Living e sistemazione, il premio è andato a Poltrona Frau, vera e propria icona di stile e design; per la zona notte a Dorsal, leader nel bedding che ha fatto di FSC il punto di riferimento per le parti in legno dei propri prodotti. Per l’arredo bagno il riconoscimento va a F.A.S, azienda artigianale di semilavorati in legno di Cingoli (Macerata); per la cucina invece il premio è stato conferito a Stosa Cucine, che proprio ad inizio di questo anno ha venduto la prima cucina interamente composta di materiale legnoso proveniente da filiera sostenibile. Composad si conferma campione per il secondo anno consecutivo per la Categoria Arredo Ufficio, mentre per i negozi e i locali si aggiudicano il premio gli allestimenti di Oltrefrontiera Progetti. La padovana Elleci Office ottiene il riconoscimento per l'arredo riservato alla collettività, con un progetto di fornitura per un’importante casa editrice con oltre 400 sedie in faggio FSC 100%. I due premi per le categorie esterni (per privati e pubblico) vanno a Roda di Gavirate (Varese) e a Euroform di Campo Tures (Bolzano).

Assegnati anche tre premi speciali: a Manuex di Quaregna (Biella), che produce sistemi per cassetti, per la Categoria Sostenibilità ambientale (in collaborazione con AzzeroCO2); a Calligaris, brand storico del design italiano di Manzano (Udine) produttore della bellissima sedia Scandia, va la Categoria Etichettatura FSC; a Uno Contract infine (arredi per hotel di lusso, residence e navi da crociera, con sede a Pramaggiore, Venezia) la Categoria Catena di Custodia (in collaborazione con FederlegnoArredo).

A precedere le premiazioni, una tavola rotonda dal titolo "A misura di uomo e ambiente: la nuova dimensione dell’arredo”, un focus specifico su green e settore furniture con ospiti WWF Italia, Pambianco, FederlegnoArredo e CSIL e moderata da Antonella Andriani (Associazione per il Disegno Industriale). Come ha riferito Diego Florian, Direttore di FSC Italia nel suo intervento di apertura “la sostenibilità è sempre più protagonista delle scelte di aziende e consumatori: lo dicono molti studi sulla nostra società, tra cui quelli dell’Osservatorio Sana di Nomisma, secondo il quale 7 italiani su 10 sono convinti che tutti i cittadini possano contribuire a salvaguardare il Pianeta con piccole azioni quotidiane. Lo dicono anche i numeri che come FSC misuriamo, e che riportano l’aumento della vendita di prodotti d’arredo, tra i segmenti principali del Made in Italy, certificati FSC e il crescente interesse di brand già affermati sul mercato nel promuovere questa scelta come parte della propria politica di responsabilità sociale e ambientale”.

“Potranno i boschi salvarci? Si se sapremo proteggerli e imitarli, custodirli e gestirli per il nostro bene e quello del Pianeta. I prodotti forestali di origine sostenibile – ha proseguito Isabella Pratesi, Direttore del programma di conservazione WWF Italia - ci danno l’opportunità di rimettere in equilibrio le nostre vite con la natura”. Ecco perché sempre più “certificazioni e sostenibilità saranno i driver di sviluppo: un obiettivo strategico che la filiera del legno-arredo deve centrare e senza le quali nessun prodotto può dirsi competitivo” ha confermato Claudio Feltrin, neo presidente di FederlegnoArredo. Per David Pambianco, CEO di Pambianco Strategie di Impresa, “l’istituzione dell’FSC Italia Furniture Award è un’iniziativa importante, e riconosce l'impegno a tutela del nostro Pianeta: una scelta a cui le aziende devono rivolgersi sempre di più per tenere il passo con le richieste di progettisti o architetti”. “Lo stesso vale per i consumatori” ha concluso Sara Colautti, senior partner di CSIL, “che seppur con budget ridimensionati dalla crisi in corso, sono sempre più consapevoli dell’importanza di questi fattori”.