“Come ONG globale impegnata a proteggere e promuovere le foreste come soluzione climatica efficace, FSC è orgogliosa di far parte della Green Recovery Alliance. La pandemia che stiamo affrontando ha aumentato la consapevolezza dei pericoli derivanti dalla deforestazione e dal commercio illegale di animali selvatici” ha detto nel suo messaggio Kim Carstensen, Direttore Generale di FSC International “Quando le foreste vengono distrutte e gli animali selvatici catturati, contrabbandati o venduti nei wet market, il rischio di diffusione di virus zoonotici aumenta esponenzialmente”.

In questo contesto, FSC si propone come soluzione efficace per soddisfare le crescenti richieste di prodotti forestali sostenibili, prevenendo al contempo la deforestazione e la perdita di biodiversità, aggiungendo valore economico, ambientale e sociale alle foreste e alle persone che dipendono da esse. “Siamo una piattaforma multi-stakeholder che lavora con governi, aziende, lavoratori e popolazioni indigene: per questo privilegiamo soluzioni olistiche ai problemi globali. Siamo ansiosi di supportare l'Alleanza fornendo conoscenze, strumenti e competenze per accelerare la transizione verso un futuro più verde e sostenibile”.

Riconosciuta come il sistema di gestione forestale sostenibile più affidabile, FSC può offrire soluzioni verificabili, misurabili e condivise, che possono migliorare ulteriormente le normative e politiche dell'Unione Europea. Per questo, FSC si impegna da subito a:

  • promuovere e stabilire i più elevati standard di gestione sostenibile delle foreste come una via per affrontare i cambiamenti climatici e proteggere la biodiversità;
  • mettere a disposizione il proprio sistema di certificazione per favorire catene di approvvigionamento deforestation-free;
  • promuovere l’uso di materie rinnovabili certificate come base per la bioeconomia circolare;
  • contrastare il disboscamento illegale e i suoi effetti negativi;
  • facilitare le politiche di finanziamento sostenibile;
  • diffondere la procedura dei servizi ecosistemici, per dimostrare l'impatto della gestione forestale su clima, biodiversità, gestione delle risorse idriche e altro;
  • lavorare per una sempre migliore gestione del territorio, nel rispetto dei diritti delle comunità locali.