Kim Carstensen, Direttore Generale di FSC, ha dichiarato: "Questa decisione può diventare il motore di un movimento di responsabilità, di cui FSC vuole essere partecipante attivo. Abbiamo gli strumenti che possono accelerare il raggiungimento di questi obiettivi, in particolare in relazione al ripristino dell'ecosistema forestale".
Il degrado degli ecosistemi mina il benessere di 3,2 miliardi di persone e costa circa il 10 per cento del prodotto lordo globale annuo in termini di perdita di specie ed aree naturali. Il loro ripristino è un punto fondamentale per mitigare i cambiamenti climatici e ridurre gli impatti negativi per l'uomo e la natura.
Il primo obiettivo di FSC è prevenire il degrado delle foreste certificate, ma i suoi standard e procedure possono essere utilizzati per assicurare che i progetti di ripristino dell'ecosistema forestale siano gestiti in modo inclusivo ed efficace. Il Forest Stewardship Council è inoltre membro della Global Partnership for Forest and Landscape Restoration, una rete globale che unisce governi, organizzazioni, istituti accademici e di ricerca, comunità e individui con un obiettivo comune: ripristinare le foreste perdute e degradate del mondo e i paesaggi circostanti.
Nel 2018 FSC ha inoltre lanciato una speciale procedura per i servizi naturali o ecosistemici, che può aiutare i gestori forestali a monitorare, documentare e valorizzare gli sforzi nel conservare la capacità delle foreste di fornire servizi quali stoccaggio del carbonio, salvaguardia della biodiversità, acqua pulita e fertilità del suolo.
