Ma cosa ha in comune il nettare degli Dei con la salvaguardia delle foreste? Mentre il vino può sembrare una delle bevande alcoliche più naturali, l’utilizzo di legno per le botti, carta e cartone per imballaggi e sughero naturale per i tappi ha un forte impatto sulle foreste del mondo.
Comprendere la tipologia e l'entità di questi fattori è un passo fondamentale che le imprese devono compiere, promuovendo una responsabilità che parte dal vigneto e arriva fino ai consumatori.
“Quello della sostenibilità è un trend in forte ascesa nel settore dei vini - afferma Diego Florian, direttore di FSC Italia - I consumatori sono sempre più attenti all’impatto che i beni che acquistano hanno su fattori come l’ambiente, la società e l’economia, e sono disposti a pagare un premium price maggiore per quei prodotti che dimostrano un impegno in questo senso: è una domanda etica diffusa, che va oltre il contenuto della bottiglia. La scelta di materiali come carta, cartone e sughero provenienti da gestione forestale responsabile, applicata al settore del vino, può diventare strumento al contempo di responsabilità sociale e di mercato, generando valore aggiunto”.
Avvalora il concetto una ricerca, pubblicata nei giorni scorsi promossa da Verallia e Nomisma, secondo la quale l’eticità della bottiglia per il 55% dei Millennials italiani (mercato sul quale il settore vitivinicolo sta puntando molto) costituisce un aspetto che pesa nella scelta del prodotto.
“Freschello For Forests”, dunque, rappresenta un progetto destinato a fare da apripista nel mondo del vino: il Freschello, prodotto dalla vicentina Cielo e Terra e leader della GDO, sarà presentato a Vinitaly nella nuova veste green, resa possibile dalla collaborazione tra i brand più autorevoli nel mondo del packaging per il settore vitivinicolo, impegnati in importanti progetti di green economy e salvaguardia ambientale: Amorim Cork Italia, UPM Raflatac e DS Smith. Fil rouge tra gli attori di questa catena di valore è la certificazione FSC, che identifica prodotti contenenti legno o carta provenienti da foreste gestite in maniera corretta e responsabile secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici, e costituisce un punto di riferimento nella legalità e sostenibilità della filiera.
