Nel 2018, più di 4.000 titolari di certificati e 133 titolari di licenze promozionali FSC hanno partecipato a questa ricerca, facendo registrare il più alto tasso di partecipazione negli ultimi anni. I risultati del Global Market Survey 2018 mostrano che il livello di soddisfazione è elevato, e che l'approvvigionamento e la vendita di prodotti certificati FSC continuano a crescere.
La maggior parte delle aziende certificate ha dichiarato di ottenere vantaggi commerciali dalla certificazione FSC, soddisfacendo le richieste di clienti attuali e attirando l’interesse di nuovi, mentre i titolari di licenze promozionali sottolineano il potenziale di comunicare la propria politica di sostenibilità attraverso FSC.
Come già detto, questa e le altre informazioni contenute nel report sugli impatti della crescita nel mercato globale sono fondamentali per FSC e per tutte le parti interessate. Alcuni elementi relativi allo sviluppo del mercato e ai trend futuri aiutano a capire dove la certificazione FSC fa davvero la differenza, e dove è possibile migliorare ulteriormente.
La nuova Global Market Survey, assieme alle edizioni 2016 e 2014, è disponibile nell’area Download di questo sito.
Il campione di aziende italiane certificate FSC analizzato nella survey è di 295 su un totale di 2.291 (12.9%).
Il 56% delle organizzazioni che ha risposto al questionario è certificato dal oltre 5 anni, il 20% da due anni, e rappresentano principalmente i settori della stampa, packaging e arredo. Il grado di soddisfazione (Very satisfied + Satisfied) registrato è pari al 79%: tra i principali motivi che hanno spinto alla certificazione vi sono, in primis, le richieste dei clienti (40%); seguono la possibilità di penetrare nuovi mercati (30%) e la scelta in linea con la strategia di responsabilità sociale di impresa (15%).
Con riferimento alle vendite di materiale certificato FSC, il 41% del campione ha registrato una crescita rispetto ai due anni precedenti, mentre il 39% conferma una situazione tutto sommato invariata.
Molto positivo infine il dato sulle intenzioni di rinnovo (94%, era 89% nel 2016). Nessuna azienda ha confermato l'intenzione di non rinnovare il certificato alla scadenza, mentre il 6% si è detto ancora indeciso.
