L’iniziativa è guidata dal programma Business Applications and Space Solutions dell’ESA e riunirà i principali leader dell'industria privata, pubblica e non profit per promuovere la sostenibilità in Europa e oltre. Fa inoltre parte di un accordo più ampio tra FSC ed ESA, che mira a rafforzare gli sviluppi di soluzioni tecnologiche spaziali per affrontare le sfide legate alla gestione forestale mondiale.
Quella con ESA è solo una delle collaborazioni che sfruttano nuove tecnologie per assicurare un monitoraggio e una gestione attiva delle foreste del mondo. Prima di questo accordo infatti un altro partner - Esri - ha sostenuto gli sforzi di FSC sull’integrazione di tecnologie geospaziali.
Le tecnologie che sfruttano dati come immagini e rilevazioni da remoto offrono interessanti opportunità per il futuro della gestione forestale: possono essere infatti impiegate per misurare i servizi ecosistemici - stoccaggio del carbonio, salute della biodiversità e altri benefici forniti dalle foreste - oppure per sostenere con informazioni più precise la quantificazione degli impatti verificati dei gestori forestali. Ben White, Ecosystem Services Technology Officer per FSC Investment & Partnerships, ha affermato: “Possiamo sfruttare questa risorsa per garantire pratiche sostenibili, aiutare a soddisfare i requisiti normativi e migliorare l'integrità e la trasparenza. Ciò è particolarmente importante di fronte a nuove normative come il Regolamento UE sui prodotti esenti da deforestazione (EUDR), che richiederà alle aziende che commercializzano prodotti nell'UE dati più accurati sulla salute delle foreste”.
Ma i servizi spaziali hanno applicazioni fondamentali che vanno ben oltre i regolamenti: grazie a questi nuovi strumenti, i gestori forestali possono monitorare il loro impatto sull'ambiente, prendere decisioni informate, comunicando i loro sforzi di sostenibilità alle parti interessate e partecipando più efficacemente alla generazione di benefici per e persone e le foreste.