La pubblicazione, ricca di analisi e di interessanti spunti di riflessione, esplora il variegato universo dei marchi e delle certificazioni ambientali affermati nel mercato italiano, comparando la competitività delle aziende che si avvalgono di questi strumenti rispetto alle imprese che ne sono sprovviste.

I risultati dimostrano chiaramente come, anche in un periodo di contrazione economica (2009-2013), le aziende certificate siano state in grado di mantenere trend positivi di crescita (fatturato e addetti), dimostrando un netto ed indiscusso vantaggio competitivo rispetto alle aziende non certificate nei 4 settori considerati dall’indagine (agro-alimentare, arredo-casa, automazione, abbigliamento-tessile).

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La certificazione FSC, inclusa nel novero degli schemi di certificazione considerati nell’analisi, dimostra risultati importanti in termini di adozione da parte delle aziende italiane, essendo la prima certificazione di prodotto per diffusione in Italia, superata solo dalle certificazioni di sistema ISO e EMAS. L’indagine Symbola ricorda infatti l’importante tasso di crescita del Forest Stewardship Council in Italia, quinto Paese al mondo per numero di certificazioni forestali di Catena di Custodia – con la soglia, ormai prossima, dei 2.000 certificati validi.

A questo proposito, interessanti risultati emergono dal settore arredo-casa, dove ben il 30% delle aziende campionate hanno dimostrato d’essere in possesso della certificazione FSC, sottolineando ancora una volta l'importanza strategica della certificazione del Forest Stewardship Council rispetto a schemi concorrenti.

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Il confronto con altri schemi di certificazione forestale risulta positivo anche in termini di disponibilità e pubblicità dei dati di certificazione, di conoscenza e riconoscibilità del marchio da parte dei consumatori, pari al 8% del campione intervistato su scala nazionale.

L’indagine sottolinea inoltre come l’ampia diffusione internazionale della certificazione FSC sia garanzia del fatto che essa contribuisca fattivamente all’apertura di opportunità commerciali in quei mercati in cui è affermata, e di come le aziende con prodotti certificati FSC si dicano soddisfatte dell’incremento della 'credibilità ambientale' dei propri prodotti nei confronti dei propri clienti. A supporto di questa tesi, la pubblicazione presenta alcuni casi di realtà certificate importanti e vincenti, tra le quali imprese come Gruppo Saviola, Foppapedretti e ASDI.

Importantissima a tal proposito la comunicazione aziendale della propria certificazione; un fattore, questo, garantito dall’uso dei marchi FSC, siano essi etichette di prodotto e/o pannelli promozionali: all'interno del documento redatto da Symbola viene infatti riportata un’analisi quantitativa condotta dall’istituto IPSOS, che evidenzia come i consumatori ben informati si dichiarino disponibili a pagare, per prodotti di cui riconoscono la certificazione, un price premium medio pari al 15% in più rispetto al costo di analoghi prodotti non certificati.