Con DPCM 26 Aprile 2020, il 4 Maggio è iniziata la cosiddetta Fase 2, che prevede la graduale ripresa di molte attività produttive dopo il blocco imposto a seguito del diffondersi dell’emergenza sanitaria.

Per agevolare gli operatori e le organizzazioni attive all’interno del proprio sistema, FSC Italia ha così redatto questo breve resoconto, che permettere di tenere conto di tutte le disposizioni tecniche e normative finora attivate.

Gli audit di sorveglianza possono essere rinviati per un periodo non superiore a sei (6) mesi oltre il ciclo di audit massimo di 15 mesi (nel caso di audit CoC), ma non oltre la fine del 2020. Gli audit FM possono già essere (ri)programmati entro l'anno solare.

Se la scadenza di un certificato è prevista per il 2020, esso può essere prorogato per un massimo di dodici (12) mesi oltre la data di scadenza originaria, effettuando un audit di sorveglianza (anche da remoto).

Gli audit di sorveglianza in loco possono essere sostituiti in via eccezionale da audit desk in remoto: questa misura una tantum è valida fino al 31 Dicembre, si applica agli audit nelle aree colpite da COVID-19 ed è ammissibile qualora ci siano sufficienti garanzie per cui l'audit da remoto possa essere condotto in modo credibile. Nel report finale dovrà essere inclusa una giustificazione per la sostituzione di un audit in loco con un audit documentale. Ulteriori informazioni sono disponibili nel documento ufficiale di deroga FSC (FSC-DER-2020-001).

Gli audit di prima certificazione (main audits) potranno invece essere svolti da remoto sulla base di una valutazione del rischio, seguendo quanto viene indicato nella deroga FSC-DER-2020-005.

Interpretazione per le certificazioni di Catena di Custodia che utilizzano lo standard riferito ai multi-siti (FSC-STD-40-003 V2-1). L'interpretazione INT-STD-40-003_05 chiarisce che gli audit interni dei siti partecipanti possono essere eseguiti da remoto nel caso in cui il coronavirus COVID-19 presenti un rischio per la salute o impedisca di recarsi sul sito a causa di restrizioni di viaggio.

Deroga per l’uso della fibra vergine nei prodotti riciclati FSC. FSC ha emesso la deroga FSC-DER-2020-003 Uso della fibra vergine nei prodotti riciclati FSC che descrive come le aziende certificate secondo gli standard del Forest Stewardship Council possono utilizzare, fino al 30 Giugno, la fibra vergine per i prodotti tissue e per l'igiene che recano l'etichetta FSC Riciclato.

Deroga sulla riduzione della soglia percentuale di etichettatura per i prodotti FSC Misto. Le organizzazioni che operano nell’industria del legno, delle costruzioni e dell’arredamento e che utilizzano l'etichetta FSC Misto sui loro prodotti possono eccezionalmente ridurre la percentuale di materiale FSC contribuente presente. In determinate occasioni il minimo percentuale di etichettabilità di FSC Misto può scendere al 51%. Per maggiori dettagli si può far riferimento alla deroga FSC-DER-2020-006, entrata in vigore il 04 maggio 2020, con validità fino al 31 ottobre 2020.