Il logo FSC è riconosciuto per essere il simbolo delle foreste ben gestite. È un logo che appare sulle etichette dei prodotti per dimostrare che essi provengono da foreste gestite in maniera responsabile.
Mentre per noi di FSC è semplice capire queste etichette e le loro differenze, siamo consapevoli che il consumatore di tutti i giorni può non avere familiarità con la differenza fra FSC 100% e FSC Misto. In ogni caso, garantiamo che dietro la nostra etichetta ci sia un prodotto realizzato con materiali forestali provenienti da fonti certificate o controllate.

Per controllare quali materiali sono ammessi nel nostro sistema di Legno Controllato, abbiamo una serie di standard grazie ai quali possiamo determinarne il rischio. Esistono diverse categorie di rischio, tra cui: il rischio di conversione della foresta per altri usi; il rischio di distruzione di foreste ad alto valore di conservazione; il rischio di uso di organismi geneticamente modificati (OGM); il rischio di violazioni di diritti umani o tradizionali.

Attualmente le aziende che si riforniscono di legname sono autorizzate a svolgere in modo autonomo le proprie valutazioni del rischio, ma, anche per coerenza tra il sistema e al fine di evitare conflitti di interesse, questi punti dello standard sono in fase di revisione. Di conseguenza, la valutazione dei rischi aziendali sarà così gradualmente eliminata entro la fine del 2015 e sostituita da un nuovo sistema, implementato da FSC stesso.

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Esistono tre diversi tipi di etichette: FSC 100%, che dichiara che il materiale proviene soltanto da foreste certificate FSC; FSC Riciclato, per i prodotti che sono completamente realizzati da materiale riciclato; e FSC Misto, in cui l’output di materiale è composto da materia proveniente da foreste certificate e da riciclo – in modo tale che insieme compongano almeno il 70% - e da un input derivante da fonti controllate.

FSC 100% è certamente il meglio che si possa desiderare; questo non vuol dire, però, che poiché un prodotto ha un’etichetta FSC Misto piuttosto che FSC 100% non sia essere altrettanto credibile: è sempre un simbolo di gestione forestale responsabile. Per garantire al consumatore di poter acquistare prodotti certificati, abbiamo dovuto trovare una soluzione intermedia, perché la catena di fornitura di materiale, in un certo numero di casi, non può sempre fare affidamento solo e soltanto su materiale certificato FSC. Ed è grazie ai nostri parametri per il Legno Controllato (Control Wood, CW) e per i materiali riciclati che possiamo offrire questo compromesso: quando un prodotto non riesce ad essere FSC 100%, possiamo comunque garantire che sia certificato al 70% e controllato per il restante 30%.FSC Misto afferma che il prodotto proviene da un fornitore che ha acquistato materiale proveniente da foreste certificate secondo i più rigorosi standard e la cui produzione sostiene pertanto la gestione responsabile delle foreste.

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Ci piacerebbe davvero che l’FSC 100% fosse la norma, ma abbiamo ancora molta strada da percorrere; per questo abbiamo messo a punto un sistema che offre la soluzione più comprensibile e più pratica possibile: in questo modo garantiamo che l’etichetta FSC venga applicata solo sui prodotti realizzati con materiale proveniente da foreste certificate FSC, insieme a materiali controllati e di recupero. FSC vuole infatti fare in modo che i consumatori abbiano la sicurezza che le loro scelte sostengano una gestione responsabile dei patrimoni forestali e che non ne incrementino la distruzione.