L’Assemblea generale dei Soci è uno degli appuntamenti più importanti nel calendario di FSC Italia: un momento istituzionale per condividere con i soci il lavoro dell’ufficio, i risultati e la strategia futura; un’occasione per scambiare idee, visioni e proposte sul presente e futuro di FSC in Italia.

Il 31 Maggio la giornata è iniziata con la visita alle Torbiere di Marcaria (MN) e ai Saliceti di Calvatone (CR), due aree in cui sono state compiute attività di ripristino e valorizzazione dei servizi naturali grazie al progetto Ecopay Connect 2020 e alla partnership di FSC Italia con Parco Oglio Sud, Fondazione Cariplo, Etifor e le imprese della pioppicoltura sostenibile Rosa Anna e Rosa Luigia e Azienda Agricola Rosseghini Maria Luisa. Nel pomeriggio, il Presidente di FSC Italia Davide Pettenella ha introdotto i lavori ricordando la tragedia della Tempesta Vaia dello scorso Ottobre: “Vaia ha alzato l’asticella relativamente a cosa intendiamo e a cosa dobbiamo fare per garantire una gestione responsabile alla luce dei crescenti rischi ambientali. Governance del territorio e gestione forestale responsabile sono due strumenti imprescindibili per minimizzare gli effetti dei cambiamenti climatici”.

FSC riunisce imprese private, ONG, organizzazioni internazionali, gruppi indigeni, associazioni e gruppi di cittadini, che condividono l’impegno nel migliorare lo stato delle foreste del mondo.

I Soci di FSC Italia sono attualmente 70 (+2 rispetto al 2018): tra le new entry del 2018, Consorzio Bestack, consorzio aperto tra aziende di produzione di imballaggi in cartone ondulato che rappresenta il 97% della produzione italiana; Enka Italia, rappresentanza nazionale del famoso produttore tedesco di filati in viscosa certificata FSC; For.est.med; Control Union s.r.l e QualityNet s.r.l. Nel corso dell’Assemblea è stata anche approvata una modifica alle quote associative, con l’introduzione di tariffe agevolate per le piccole imprese e liberi professionisti.

Presentati assieme all’aggiornamento della strategia 2018-2020 per l’Italia e ai bilanci di previsione, i dati 2019 confermano quanto rilevato dal report di inizio anno: 65.433 ettari di foreste certificate in Italia, +4,1% di aziende certificate lungo la filiera, aggiornamento dei servizi offerti (tra gli altri, web partnership e database consulenti), allargamento e potenziamento dello staff e organizzazione di ben 7 eventi hanno portato a risultati molto positivi.

“Cresciamo nel mercato e cresciamo come schema di certificazione delle aree forestali” è l’apertura di Diego Florian, direttore di FSC Italia “A questa crescita è affiancata un’intensa attività di promozione e supporto di tutte le realtà che hanno scelto di credere nel nostro sistema: un riconoscimento che ci porta ogni giorno a lavorare per una filiera ancora più forte, trasparente e coerente con i principi che animano la nostra Associazione sin dai suoi esordi”.

È stato ufficialmente svelato anche il nuovo sito del Bilancio Sociale, che come ogni anno si rinnova nella grafica e nei contenuti: “Il titolo del lavoro di quest’anno, Cogliere il futuro delle foreste, è un richiamo ai cambiamenti positivi e negativi che il panorama forestale italiano ha conosciuto nel corso del 2018; e un’esortazione a creare governance e strategie resilienti, a pensare a chi verrò dopo di noi” commenta Florian.

Il nuovo Bilancio Sociale si compone di 6 sezioni principali (Bilancio 2018, Chi siamo, I numeri, Stakeholder, Storie e Glossario) e di 5 sotto-sezioni (Governance, Certificazione, Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, Situazione finanziaria e Altri Bilanci) che raccontano, attraverso numeri e dati, le attività dell’ufficio italiano del Forest Stewardship Council. Alla sezione Storie è lasciato il compito di trasporre queste informazioni in casi studio di successo, raccontando la gestione forestale responsabile e i suoi protagonisti.

Il pomeriggio si è concluso con un workshop in cui i soci e gli ospiti interessati hanno potuto confrontarsi sulle istanze più rilevanti – e a volte problematiche – che riguardano il presente e il futuro di FSC nel nostro Paese, offrendo spunti e proposte per orientare sempre meglio l’operato dell'ufficio nazionale, anche grazie al coinvolgimento dei soci stessi.