Il Forest Stewardship Council e l’Assurance Services International (ASI) hanno annunciato il lancio di un nuovo ciclo di verifica delle transazioni sui pannelli in legno di betulla, che interesserà produttori di compensato di betulla presenti in Cina e Paesi dell'Europa centrale e orientale (Bosnia-Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Estonia, Georgia, Grecia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Moldavia, Polonia, Romania, Serbia, Slovacchia, Slovenia e Ucraina).
Le aziende certificate FSC che rientrano nell'ambito della verifica - oltre 700 - sono tenute a presentare ai loro Enti di Certificazione i dati delle transazioni 2023 che riportano una dichiarazione FSC entro il 15 Giugno 2024.
Fino a Febbraio 2022, una quantità significativa di betulla certificata FSC proveniva da società di gestione forestale russe. Con la revoca di tutti i certificati FSC nel Paese, le organizzazioni attive nelle filiere della betulla hanno dovuto trovare altre fonti di legname certificato. Con questo ciclo di verifica, FSC e ASI si aspettano di identificare fonti di betulla certificata ad alto rischio; se potenziali discrepanze di volume e false dichiarazioni verranno identificate, ulteriori indagini saranno portate avanti.
Il ciclo di verifica dei pannelli di betulla dell'Eurasia e quello del compensato di betulla, lanciato da ASI nel 2023, si completano a vicenda, anche se quest'ultimo ha una portata geografica molto più ampia. Per questo ciclo di verifica, FSC e ASI stanno infatti esplorando la possibilità di combinare la verifica delle transazioni con due strumenti di indagine basati sulle seguenti tecnologie:
- FSC Blockchain: consente a FSC di tracciare le transazioni delle Organizzazioni certificate, identificando così i casi di potenziale mancata corrispondenza tra volumi o di false dichiarazioni;
- Tecnologie di identificazione del legno (WoodID): permettono a FSC di determinare le specie e di confrontare i profili isotopici dei campioni raccolti dalle Organizzazioni certificate e inclusi nell'ambito di questo ciclo di verifica con una libreria di campioni di riferimento gestita da World Forest ID
Nel 2022 FSC ha condotto alcuni test pilota della versione precedente della sua blockchain in Cina e Ucraina. Le conoscenze tratte da questi test hanno permesso di sviluppare uno strumento più robusto, che può essere utilizzato per vari scopi, come il rafforzamento dell'integrità delle catene di approvvigionamento certificate e la garanzia di conformità ai nuovi requisiti del Regolamento dell'Unione Europea sulla Deforestazione (EUDR).
Nel Febbraio 2024 sono stati poi avviati i test beta della nuova Blockchain, che hanno visto vari partecipanti registrarsi. Il lancio ufficiale dello strumento – che può essere adottato su base volontaria - per tutte le proprie Organizzazioni certificate è previsto per la metà del 2024.