Come segnalato a Maggio 2024, la prima fase del ciclo di verifica aveva rivelato diversi disallineamenti ad alto rischio nei dati commerciali di Gennaio-Dicembre 2022 presentati da 172 organizzazioni certificate appartenenti alla catena di fornitura globale di Afrormosia certificata FSC. Assurance Services International (ASI) ha in seguito identificato otto cluster da sottoporre a ulteriori indagini nella seconda fase del ciclo di verifica, includendo anche 12 organizzazioni certificate che inizialmente non rientravano nel campo di applicazione del ciclo di verifica.
Durante la prima fase del ciclo di verifica ASI ha identificato alcune organizzazioni certificate che avevano dichiarato di non aver acquistato materiale certificato, pur vendendo prodotti con dichiarazioni FSC. Nella indagini successive si è poi scoperto che le organizzazioni certificate hanno utilizzato le scorte acquistate tra il 2008 e il 2021 per coprire le vendite, stabilendo così che non ci sono state false dichiarazioni da parte di tali organizzazioni certificate. I risultati hanno mostrato inoltre che la maggior parte dei disallineamenti di volume identificati nella fase precedente erano causati da errori nei dati presentati dalle organizzazioni certificate e dai loro Enti di Certificazione.
ASI ha anche esaminato i documenti di importazione e i certificati della Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione (CITES) conservati dalle organizzazioni certificate: la Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione elenca infatti l'Afrormosia tra le specie arboree africane a rischio di estinzione e soggette a disboscamento illegale e sia FSC che ASI hanno ricevuto in passato segnalazioni da diverse parti interessate su possibili rischi per l'integrità della catena di fornitura di questa specie.
Anche in risposta a questo allarme, è stato lanciato il ciclo di verifica per esaminare i modelli di commercio e il volume di legname che viene raccolto nelle foreste certificate FSC e infine venduto come prodotto finito. Mentre il Camerun e la Repubblica del Congo sono i principali siti di taglio, l'Europa e il Nord America risultano i principali mercati di consumo di prodotti di Afrormosia certificati FSC, come pavimenti e mobili. Poiché nella seconda fase del ciclo di verifica non sono state rilevate false dichiarazioni o attività fraudolente, ASI e FSC hanno concluso che un’ulteriore fase di controlli non sarà per il momento necessaria.