L’Analisi del Rischio Nazionale (National Risk Assessment, NRA) è una valutazione del rischio di approvvigionamento a livello nazionale da fonti non ammissibili e fornisce informazioni sul rischio (‘basso’ o ‘specificato’) legato all’origine del materiale per ciascuna delle cinque categorie del Legno Controllato:
- legno tagliato illegalmente;
- legno tagliato in violazione dei diritti tradizionali e civili;
- legno tagliato in foreste con High Conservation Values (HCVs, aree ad Alto Valore di Conservazione);
- legno tagliato in foreste convertite in piantagioni o altro uso non forestale;
- legno da foreste dove si fa uso di alberi geneticamente modificati.
In Italia esisteva già un’Analisi Nazionale approvata secondo la vecchia Procedura per la definizione del Rischio (FSC-PRO-60-006 V2-0), che però è stata rivista per inglobare l’aggiornamento dei requisiti normativi (FSC-PRO-60-002 V3-0), secondo quanto stabilito nello Standard per l’approvvigionamento di Legno Controllato (FSC-STD-40-005 V3-1).
L’Analisi Nazionale riporta un rischio di approvvigionamento per la Categoria 1 (Legno tagliato illegalmente) e la Categoria 3 (Legno tagliato in foreste dove gli Alti Valori di Conservazione sono minacciati dalle attività di gestione). In particolar modo i maggiori elementi di criticità sono:
- il ‘Rule of Law Indicator’ inferiore del 75%: questo indica una scarsa/mancata applicazione del quadro normativo nazionale (World Bank, 2018);
- il ‘Corruption Perceptions Index (CPI)’ è uguale a 50: questo indica un livello di corruzione elevato (Transparency International, 2018);
- i Rapporti dell’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT) e quelli del Corpo Forestale dello Stato (CFS, ora assorbito nell’Arma dei Carabinieri) hanno rivelato ampie aree di illegalità diffusa specialmente nelle pratiche legate alle attività di prelievo del legname (dalla pianificazione ai regolamenti sul prelievo, alle pratiche di salute e sicurezza);
- studi e ricerche da parte di associazioni ambientaliste hanno portato alla luce casi di taglio illegale in siti ed aree protette (Rete Natura 2000, Parchi Regionali e Nazionali);
- i Rapporti dell’Istituto nazionale di statistica (ISTAT) e dell’Istituto nazionale Assicurazione infortuni sul lavoro (INAIL) hanno dimostrato che persistono pratiche di non conformità diffusa per quanto riguarda l'assunzione ed l'impiego in ambito forestale, sia per dipendenti pubblici che operatori privati.
Per tali Categorie, l’Analisi Nazionale definisce ‘misure di controllo specifiche’ per mitigare il rischio e permettere l’approvvigionamento del materiale da parte dell’Organizzazione.
L’Analisi del Rischio è disponibile gratuitamente in inglese qui; a breve sarà disponibile la traduzione in lingua italiana.
Per maggiori informazioni di natura tecnica, contattare Ilaria Dalla Vecchia, responsabile dello sviluppo dell’Analisi del Rischio Nazionale, all'indirizzo i.dallavecchia@it.fsc.org.
