Presentata mercoledì 19 Novembre durante l'evento di chiusura sull'azione globale per il clima, la lettera intitolata “Il decennio dell'attuazione: cogliere insieme l’opportunità”  sfrutta il potere di convocazione unico della COP per accelerare l'attuazione soluzioni comprovate attraverso coalizioni di attori - tra cui governi, imprese, società civile, enti subnazionali, giovani e organizzazioni di Popoli Indigeni.

Nella lettera è chiara la necessità di aumentare la resilienza, ripristinare gli ecosistemi naturali e aumentare rapidamente i finanziamenti privati a favore della natura a beneficio delle comunità in prima linea nell'azione per il clima. FSC sottolinea che la collaborazione tra le diverse parti interessate e un maggiore sostegno alla gestione responsabile delle foreste e ai gestori forestali sono essenziali per costruire un futuro resiliente e positivo. “Dobbiamo affrontare gli ostacoli all'attuazione per sbloccare gli investimenti in modo rapido e su larga scala e mettere al primo posto le persone, al fine di realizzare il futuro che cittadini e lavoratori desiderano desiderano” si legge nel testo.

In un contesto geopolitico complesso, questa COP a Belém si è distinta per la sua attenzione alla definizione di percorsi per un nuovo modello economico che guidi la trasformazione e acceleri il progresso attraverso l'azione collettiva - un concetto noto localmente come mutirão. Questo spirito di collaborazione ha riunito imprese, leader finanziari, rappresentanti governativi a tutti i livelli e cittadini per affrontare le lacune individuate nel Global Stocktake (il meccanismo che valuta i progressi su scala globale nell'attuazione dell’Accordo di Parigi) e portare avanti gli impegni climatici.

“Il nostro messaggio è chiaro: chi vuole prosperare in una nuova economia si sta unendo per cogliere questa opportunità” conclude la lettera.