Tra il 13 e il 17 Gennaio, si è tenuta la ormai consolidata Roma Design Experience (RDE) organizzata dall’Istituto Superiore per le Industrie Artistiche (ISIA): una settimana di workshop interattivi creati a partire da proposte di enti e istituzioni nazionali e internazionali, incentrate su alcune delle più rilevanti tematiche di attualità. Il 2025 è stato l’anno di sostenibilità, industria 4.0 e cultural heritage, affrontati in un’ottica di tutela, valorizzazione e innovazione. 

Il workshop promosso da FSC Italia e curato dai docenti dell’ISIA Roma si è sviluppato intorno alle conseguenze della tempesta di Vaia, che nel 2018 ha colpito anche i territori della Magnifica Comunità di Fiemme (TN). La grande quantità di abeti rossi schiantati o indeboliti ha spianato la strada al bostrico (Ips typographus), un piccolo coleottero parassita dell’abete rosso, che ha attaccato il legno scavando fori nella corteccia e portato un’enorme quantità di alberi al disseccamento.  

 

Andrés Ortolano Tabolacci introduce il tema del workshop

 

Il legno intaccato, detto legno “bostricato” o “azzurrato” a causa del colore bluastro assunto dalle venature, fatica a ritagliarsi il suo spazio nel mercato, e la Magnifica Comunità di Fiemme prevede di dover affrontare un importante contraccolpo economico – oltre che ambientaleDa qui, la proposta di FSC Italia di pensare ad una soluzione innovativa e sistemica per la Magnifica Comunità di Fiemme e il suo legno certificato FSC. Al termine del workshop, i ragazzi e le ragazze dell’ISIA hanno presentato suggerimenti e idee toccando temi come cooperazione, tutela e valorizzazione, senza dimenticare spunti innovativi in campo tecnologico, di mercato e comunicativo.   

 

Il professore Massimiliano Datti e gli studenti del workshop RDE

 

"In questi giorni l’Aula Magna dell’ISIA Roma Design si è trasformata in un piccolo laboratorio di futuro, dove non sono mancati momenti di condivisione e confronto, e dove problemi tecnici e ambientali hanno incontrato possibili soluzioni” ha commentato Andrés Ortolano Tabolacci, CoC Technical Manager di FSC Italia, a conclusione dell’evento, “le sfide ambientali, sociali ed economiche che stiamo affrontando hanno bisogno di risposte multidisciplinari: per questo siamo felici di aver intrapreso questo percorso condiviso con ISIA Roma Design, provando a trasformare una crisi in opportunità”.   

Oggi il design sistemico può giocare un ruolo chiave per affrontare le problematiche legate alla complessità della nostra epoca, essendo capace di mettere in relazione fra loro discipline e ambiti differenti, di riprogettarne le connessioni e le visioni strategiche è il commento del Prof. Massimiliano Datti, Professore di Design del Prodotto presso ISIA e tra gli animatori del percorso “La Roma Design Experience è nata nel 2018 come sperimentazione didattica, ed oggi è un format consolidato che stiamo esportando persino all’estero. Con il workshop in partnership con FSC Italia e Magnifica Comunità di Fiemme ci siamo misurati con una tematica vasta e drammatica, dal punto di vista ambientale, sociale ed economico. Assieme al Prof. Luigi Cuppone, con cui ho condotto il workshop, si è deciso di dare una chiave di lettura della filiera produttiva complementare a quelle esistenti e fortemente innovativa, cercando di conciliare i valori della tradizione con quelli dell’innovazione tecnologica da un lato, e del branding dall’altro" conclude Datti.