Lo European Union Deforestation Regulation richiede alle aziende che operano nell'Unione Europea di garantire che i prodotti che commerciano non siano legati a pratiche di deforestazione illegale o distruzione degli ecosistemi naturali.

Pubblicato a Giugno 2023, il Regolamento prevedeva inizialmente i termini del 30 Dicembre 2024 e del 30 Giugno 2025 per permettere rispettivamente a operatori e commercianti di medie e grandi dimensioni e micro e piccole imprese operanti nelle filiere di olio di palma, carne, soia, caffè, cacao, legname, gomma e prodotti derivati dalle materie prime elencate (come manzo, mobili o cioccolato) di adeguarsi. A seguito delle preoccupazioni espresse dagli Stati membri, dai Paesi terzi e dalle parti interessate, il 14 Novembre scorso questi termini sono stati spostati di un anno, rideterminando la piena entrata in funzione del Regolamento al 30 Dicembre 2025 e al 30 Giugno 2026.

FSC continua a rafforzare il proprio sistema e a sviluppare nuove soluzioni integrate per consentire agli attori della filiera di soddisfare gli obblighi di legalità e sostenibilità, e ha pubblicato una veloce guida con sei azioni preliminari che le organizzazioni certificate e i licenziatari per l’uso del marchio FSC possono compiere fin da ora per iniziare il loro percorso di conformità all’EUDR.

 

1. Creare un inventario

Il Regolamento impone obblighi alle entità coinvolte nelle filiere di materie prime e prodotti come legno, gomma, olio di palma, soia, manzo, caffè e cacao. Il legno è peraltro l’unico prodotto che, ai sensi dell’EUDR, non solo deve essere legale e non contribuire alla deforestazione, ma anche al degrado forestale.

Tutti i prodotti derivati sono descritti nell’Allegato 1 del Regolamento. Numerosi prodotti in legno, pasta di legno e carta rientrano nell’ambito di applicazione dell’EUDR, come anche la gomma naturale. L’allegato completo è disponibile qui.

È possibile valutare l’inclusione di ogni prodotto nel campo di applicazione dell’EUDR in base ai seguenti criteri:
 

  • il prodotto è realizzato con una delle materie prime soggette a EUDR;
  • il prodotto utilizza uno dei codici SA (Sistema Armonizzato) di cui all’Allegato 1.

Se la risposta a entrambe le domande è sì, il prodotto è incluso nel campo di applicazione; se invece la risposta a una delle due domande è no, il prodotto non è incluso.

 

2. Capire se per i prodotti soggetti all'EUDR l'azienda si indentifica come

commerciante o come operatore e in quale dimensione aziendale rientra

Viene definita ‘Operatore’ la persona fisica o giuridica che nel corso di un’attività commerciale immette per primo i prodotti interessati sul mercato o li esporta; “Trader” è invece la persona nella catena di approvvigionamento, diversa dall’operatore, che nel corso di un’attività commerciale mette a disposizione i prodotti interessati sul mercato.

Per identificarsi in una dimensione aziendale, alla data di chiusura del bilancio, l’azienda non deve aver superato i limiti di almeno due dei tre criteri riportati:

Micro

Piccola

Media

Grande

  • totale di bilancio: 350. 000 EUR
  • fatturato netto: 700.000 EUR
  • numero medio di dipendenti durante l’anno fiscale: 10
  • totale di bilancio: 4.000.000 EUR
  • fatturato netto: 8.000.000 EUR
  • numero medio di dipendenti durante l’anno fiscale: 50
  • totale di bilancio: 20.000.000 EUR
  • fatturato netto: 40.000.000 EUR
  • numero medio di dipendenti durante l’anno fiscale: 250

Tutte le aziende che eccedono i parametri della dimensione media.

3. Esaminare i requisiti proposti dall’ FSC Regulatory Module

L’FSC Regulatory Module è uno standard ad uso volontario per le Organizzazioni che richiedono o già possiedono la certificazione FSC, ed è utile per estendere lo scopo di certificazione ed allinearsi agli obblighi di dovuta diligenza dell’EUDR.

L’FSC Regulatory Module definisce il quadro e i requisiti per:

  • introdurre un sistema di dovuta diligenza a supporto della conformità all’EUDR, che includa la raccolta di informazioni, l’analisi e la riduzione del rischio;
  • raccogliere e trasmettere informazioni precise sull’origine dei prodotti (geolocalizzazione e tempo di produzione);
  • garantire che solo i materiali che non contribuiscono a deforestazione e degrado forestale entrino nella Catena di Custodia FSC.

Scopri di più su www.fsc-eudr-journey.org.

 

4. Verificare il proprio sistema di Dovuta Diligenza

L’EUDR richiede agli operatori e ai commercianti delle catene di fornitura forestale di condurre una Dovuta Diligenza (Due Diligence) completa prima di immettere le merci nel mercato UE.

Se l’organizzazione dispone già di un sistema di Dovuta Diligenza, sarà necessario valutare se esso è allineato o se presenta lacune rispetto ai requisiti EUDR. Questi includono:

  • raccolta e trasmissione di informazioni precise sul prodotto e di prove a supporto, tra cui descrizione, Paese di produzione, data e intervallo di tempo di produzione e i dati di geolocalizzazione della produzione;
  • prove delle azioni di dovuta diligenza e dei piani di mitigazione dei rischi identificati;
  • relazione sulle misure di dovuta diligenza adottate, compreso il modo in cui attualmente si possono produrre le Dichiarazioni di Dovuta Diligenza (Due Diligence Statements, DDS) per le autorità competenti che verificano l’origine e la conformità di un prodotto.

 

5. Collaborare con i propri fornitori

I partner commerciali dovranno fornire alle rispettive aziende informazioni dettagliate per soddisfare i requisiti di rendicontazione EUDR. È consigliato quindi iniziare a comunicare per tempo il tipo di informazioni che l’Organizzazione richiede ai propri partner commerciali, aiutandoli a comprendere le implicazioni e il valore per la loro attività e a risolvere eventuali lacune nei dati o nelle informazioni.

 

6: Implementare l’FSC Regulatory Module (Solo per aziende certificate)

Per implementare il Modulo Regolatorio FSC serve definire un elenco di gruppi di prodotto e attivare un sistema di gestione per controllare di vendere materiali con la dichiarazione aggiuntiva ‘Regulatory’ solo se conformi ai requisiti dello standard.


Serve poi un sistema di dovuta diligenza, al fine di dimostrare che sono state soddisfatte le seguenti condizioni per i prodotti compresi nello scopo:

  • sono deforestation-free;
  • devono essere prodotti in conformità alla legislazione pertinente del paese di produzione;
  • sono coperti da una dichiarazione di dovuta diligenza.

Si possono poi utilizzare le analisi del rischio messe a disposizione da FSC, come il modello semplificato di valutazione del rischio all’interno dello standard (per prodotti FSC 100%), la valutazione del rischio nazionale di nuova generazione svolta da FSC se presente (per prodotti FSC Misto o Legno Controllato FSC) o infine condurre una propria valutazione del rischio aziendale, secondo l'intero set di indicatori previsti nel Framework di Analisi del Rischio FSC-PRO-60-006b.

 

7. Definire uno scambio di dati sicuro con i partner commerciali

Per soddisfare i requisiti EUDR è necessaria una solida tracciabilità delle transazioni nelle catene di fornitura, dalla foresta al prodotto finito. I partner commerciali devono quindi concordare i dettagli delle transazioni, come il volume, il prodotto, l’area di origine, il periodo di raccolta e la specie per garantire che tutti i materiali siano stati acquistati secondo gli standard EUDR.

Devono inoltre dimostrare la conformità a principi sociali, ad esempio attraverso l’adesione al consenso libero, preventivo e informato (Free Prior and Informed Consent, FPIC). FSC ha messo in piedi una piattaforma dedicata alle organizzazioni certificate FSC, chiamata FSC Trace, che facilita questo requisito di tracciabilità per le organizzazioni certificate. Costruita sulla tecnologia blockchain, la piattaforma consente ai partecipanti di accedere e scambiare in modo riservato, flessibile ed efficiente i dati rilevanti per contribuire alla verifica, alla dovuta diligenza e alla dimostrazione della conformità con le normative in evoluzione.

 

8. Comunicare all’Ente di Certificazione l’intenzione di utilizzare gli strumenti FSC di allineamento all’EUDR

È probabile che gli Enti di Certificazione dovranno affrontare periodi intensi di audit. È consigliato quindi contattare subito l’Ente di riferimento per esprimere l’intenzione di conformarsi all’EUDR e di utilizzare gli strumenti di FSC per allineamento con l’EUDR come l’FSC Regulatory Module.