“Non solo inquinamento. Per la tutela del nostro Pianeta occorre non trascurare il ruolo fondamentale della gestione responsabile delle foreste come strumento di contrasto ai cambiamenti climatici in corso”. Interviene così Diego Florian, Direttore di FSC Italia, sulla ricorrenza dell’Earth Day.
“Quando si parla di cambiamenti climatici, l’attenzione è quasi sempre focalizzata sull’inquinamento e sulla necessità di diminuire le emissioni di anidride carbonica. Non dobbiamo mai dimenticare tuttavia quanto potrebbe fare la differenza una gestione responsabile del patrimonio forestale e il contrasto alla deforestazione”.
Florian ricorda anche come la copertura forestale mondiale continui a ridursi ad un ritmo allarmante: "ogni minuto la Terra perde in media l’equivalente di 50 campi da calcio. Ciò contribuisce a limitare la capacità delle foreste di catturare e immagazzinare il carbonio e al significativo aumento (14% circa) delle emissioni di CO2. Un utilizzo responsabile delle foreste aiuterebbe significativamente la loro capacità di mitigare i cambiamenti climatici”.
Certo, qualche passo in avanti negli ultimi tempi è stato fatto, ma molto lavoro ancora c’è da fare: “Gli accordi presi dai vari Governi presenti lo scorso dicembre al vertice parigino sul clima COP21 – conclude Florian - hanno il merito di aver attirato forte consenso sulla percezione che le foreste e sul fatto che la loro gestione responsabile sia fondamentale per rispondere alle sfide sociali, economiche e ambientali portate dai mutamenti climatici. Ma rimane tuttavia ancora molto da fare. Il ruolo della certificazione forestale, in questo senso, assume una rilevanza strategica sia sul fronte della responsabilizzazione dell’opinione pubblica che di quella delle imprese”.
