Per facilitare la consultazione e la comprensione delle modifiche proposte, sono state incorporate all’interno della nuova bozza di revisione dello standard principale di Catena di Custodia anche quattro sezioni del documento FSC-STD-20-011 V4-0 Verifiche sulla Catena di Custodia, applicato dagli Enti di Certificazione per condurre le verifiche ispettive. La revisione dei due documenti, pertanto, avverrà contemporaneamente. A questo proposito, FSC Italia ha organizzato un evento di consultazione pubblica di tutti gli stakeholder, invitati a partecipare per proporre commenti e modifiche alla bozza di standard in revisione.

Le principali modifiche proposte nella bozza di revisione dello standard FSC-STD-40-004 V3-0 sono infatti cinque:

  • viene proposta l’introduzione di nuovi requisiti di verifica delle transazioni, che permettano agli Enti di Certificazione di verificare la corrispondenza tra le quantità di output FSC vendute dalle organizzazioni certificate e le relative quantità di input FSC ricevute dai clienti certificati, all’interno della stessa filiera di produzione. I nuovi requisiti suggeriscono che le organizzazioni certificate vengano classificate a basso o alto rischio in relazione alla possibilità che lungo la loro catena di approvvigionamento avvengano false dichiarazioni FSC, sulla base di alcuni criteri specifici di valutazione. Alle organizzazioni con una classificazione ad alto rischio verrà richiesto di utilizzare obbligatoriamente l’Online Claims Platform (OCP), ossia un sistema di verifica incrociata delle transazioni FSC. Sebbene consigliato, l’uso di questa piattaforma rimane invece opzionale per la maggior parte delle organizzazioni certificate, classificate a basso rischio.
  • viene previsto un cambiamento dei requisiti per la certificazione multisito, che consenta ai titolari di questo tipo di certificazione di condividere tra siti produttivi (a) i conti-crediti del sistema di controllo a crediti e (b) i calcoli percentuali del sistema di controllo a percentuale.
  • in generale, vengono migliorati i requisiti per i sistemi di controllo a percentuale e a credito, chiarendo i meccanismi di calcolo per prodotti assemblati ed estendendo da 12 a 24 mesi il periodo di contabilità.
  • viene proposta la riduzione della soglia di etichettabilità per i prodotti FSC Riciclato in legno e la sua equiparazione con quella dei prodotti Mix FSC (diminuendo quindi la soglia minima di materiale riciclato e/o da recupero post-consumo dal 85% al 70%).
  • vengono inseriti e assorbiti dallo standard alcuni documenti già esistenti, tra cui numerose Advice Note e alcune interpretazioni.

La consultazione pubblica si concluderà il 31 agosto 2016, mentre l’approvazione della versione definitiva del documento è prevista per novembre 2016. Maggiori informazioni, comprese le bozze di revisione, sono disponibili online sulla piattaforma di consultazione raggiungibile a questo link: si prega di inviare i propri commenti utilizzando la medesima piattaforma.